Prima o dopo qualunque automobilista si trova a dover fare i conti con il cambio gomme, ma qual è il momento giusto per sostituire i pneumatici? Ci sono diversi segnali che indicano quando è necessario cambiare le coperture della propria auto e basta saperli cogliere per capire il momento più adatto per provvedere a tale operazione. Innanzitutto, per poter comprendere questi segnali è indispensabile un controllo periodico dello stato di salute dei pneumatici, spesso sottovalutati dall’automobilista; come ogni altra componente della vettura, anche le gomme vanno controllate con regolarità, perché dalla loro efficienza dipende la sicurezza a bordo del mezzo. Per questo motivo rivenditori e gommisti consigliano di verificare il loro stato all’incirca una volta al mese, così da intervenire prontamente in caso di problematiche.
La manutenzione ordinaria delle coperture rientra fra le operazioni da effettuare a cadenze regolari sul proprio veicolo, affinché ci si accerti che vi siano le condizioni indispensabili di sicurezza per mettersi alla guida. Attraverso tale manutenzione è possibile capire se è arrivato il momento di sostituire i pneumatici oppure se possono essere lasciati a bordo in quanto ancora pienamente efficienti. Gomme in condizioni non ottimali possono rappresentare un pericolo, in quando non garantiscono sufficiente aderenza sull’asfalto, esponendo dunque conducente e passeggeri a tutta una serie di rischi dovuti al fatto che la vettura non avrà adeguata tenuta di strada nelle curve e gli spazi di frenata risulteranno allungati. A ciò si aggiungono altri problemi in apparenza marginali ma che vanno a scapito dell’automobilista, come ad esempio l’aumento del consumo di carburante, che a lungo andare può pesare sulle tasche del proprietario del veicolo.
Cambio gomme: i segnali da cogliere
Entriamo dunque più nel dettaglio e vediamo quali sono i segnali da cogliere che ci indicano che è giunto il momento di cambiare le gomme sulla vettura.
- Spessore del battistrada: il primo indicatore da tenere in considerazione è lo spessore del battistrada; per legge, la profondità degli intagli non deve essere inferiore a 1,6 millimetri, se nella misurazione risulta minore significa che il battistrada è consumato in maniera eccessiva e bisogna perciò provvedere a cambiare le gomme in quanto usurate. Come si effettua tale misurazione? È sufficiente un misuratore della profondità del battistrada (acquistabile sia su internet che presso i rivenditori di gomme fisici) oppure è possibile affidarsi al vecchio sistema carta e penna: basta prendere un cartoncino, infilarlo in una delle scanalature presenti sul battistrada e segnare con la penna il punto più esterno in cui arriva la gomma. Dopodiché si misura la distanza e si può conoscere la profondità del battistrada.
- Comportamento della vettura: se l’auto inizia ad avere dei comportamenti insoliti, potrebbe esserci un problema con i pneumatici; se ad esempio la vettura tira verso un lato, è probabile che vi sia un consumo anomalo delle coperture dovuto a un allineamento della meccanica delle ruote non corretto. In questo caso, oltre alla sostituzione delle gomme è necessario anche un controllo presso il gommista in modo da evitare il ripetersi del problema in futuro.
- Età anagrafica dei pneumatici: le gomme perdono efficienza non solo con il consumo, ma anche con il passare degli anni, ecco perché bisogna prendere in considerazione pure l’età delle gomme. Può capitare infatti che i pneumatici, pur non avendo il battistrada consumato, risultino meno performanti a causa degli anni trascorsi in quanto con il tempo la gomma tende ad indurirsi. Perciò si consiglia di sostituire le coperture dopo circa sei anni a prescindere dal livello di usura, poiché dopo questo arco di tempo sono meno efficienti e possono essere considerate “vecchie”.
- Consumo irregolare: se nei controlli periodici si riscontra un consumo irregolare del battistrada è innanzitutto necessario capire da cosa è determinata tale usura e una volta risolto il problema provvedere al cambio gomme, così da avere pneumatici perfettamente efficienti e che si consumeranno in maniera omogenea. Un’usura non uniforme può infatti causare perdita di aderenza e tenuta di strada non ottimale, soprattutto quando il fondo stradale è scivoloso, ovvero in caso di pioggia. A volte a causare tali problemi può essere un’errata pressione di gonfiaggio, per cui basterà verificarla e in caso i pneumatici risultino sgonfi, provvedere a gonfiarli. La pressione va controllata una volta al mese e in ogni caso prima di mettersi in auto per lunghi viaggi.
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