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L’usura anomala dei pneumatici

Pubblicato in Consigli, Pneumatici da , giovedì 10 settembre 2020 14

Come fare per capire quando i pneumatici si consumano in maniera anomala? Ecco i consigli degli esperti e alcuni suggerimenti per evitare questo fenomeno.

Il consumo irregolare dei pneumatici è un fenomeno più frequente di quanto si creda e consiste nell’usura non uniforme sulla superficie del battistrada, ovvero si possono riscontrare aree più consumate di altre. La conseguenza diretta di tale inconveniente è la perdita di prestazioni della gomma, che sarà meno efficiente nella tenuta di strada, più soggetta ad aquaplaning e al rischio di forature. Ciò si traduce in un aumento del pericolo di incidenti e in una riduzione della durata del pneumatico, con annesso peggioramento nel comfort di guida per via della superiore rumorosità e delle vibrazioni che spesso si verificano con gomme dal consumo non omogeneo. Inoltre, aspetto tutt’altro che secondario, si rischiano sanzioni se eventuali controlli rilevano che l’usura ha superato il limite legale di spessore del battistrada.

Il limite imposto dal Codice della strada

Quando si parla di spessore del battistrada, si intende la profondità delle scanalature presenti sulla sua superficie, che per legge deve essere superiore a 1,6 millimetri. A incidere sul consumo della gomma sono numerosi fattori, a partire ovviamente dal tipo di pneumatico – e in particolare la sua qualità – e dallo stile di guida, fino ad arrivare alla tipologia di percorsi e allo stato delle strade che si percorrono abitualmente. Le coperture tendono a consumarsi più rapidamente se sottoposte a frenate e accelerazioni frequenti, se si guida spesso ad alta velocità oppure se si percorrono strade che risultano rovinate. Sull’usura anomala incide la manutenzione del pneumatico, se questa non è costante si avranno più possibilità di riscontrare un consumo non omogeneo del battistrada. Ma in che modo è possibile capire quando una gomma si usura in maniera anomala?

Manutenzione e controlli regolari

Sono vari i segnali che una gomma consumata in maniera irregolare può lanciare: ad esempio vibrazioni che si riverberano sul volante, una maggiore rumorosità, oppure una perdita di grip in condizioni di aderenza precaria, in particolare su strada bagnata. Non sempre però questi segnali sono evidenti e quindi i pneumatici si consumano in maniera disomogenea senza che l’automobilista se ne accorga, soprattutto se non ha molta sensibilità alla guida e non è in grado di cogliere tutti quei cambiamenti che non sono evidenti, oppure se non si effettua un controllo regolare delle gomme. Attraverso una verifica periodica, infatti, è più semplice notare eventuali anomalie nel consumo, in particolare aree del battistrada più consumate di altre. Questo controllo può essere svolto in autonomia oppure essere affidato al gommista, che saprà essere senz’altro più accurato e soprattutto può intervenire prontamente in caso di problemi, segnalando all’automobilista cosa non va nelle gomme.

I diversi tipi di usura irregolare

Esistono varie tipologie di consumo anomalo dei pneumatici, in base all’area del battistrada che risulta più usurata. A seconda della parte della gomma coinvolta è possibile risalire alla causa del problema e comprendere se dipende dalla pressione di gonfiaggio insufficiente oppure se è correlata a un non ottimale funzionamento delle componenti meccaniche del veicolo. Vediamo perciò nel dettaglio i vari tipi di consumo disomogeneo.

consumo-anomalo-battistrada
  • Usura nella zona centrale: quando è la parte centrale del battistrada ad essere particolarmente usurata c’è un problema con la pressione di gonfiaggio, che risulta eccessiva. Il rischio principale, oltre al consumo maggiore nell’area centrale, è che la gomma scoppi, quindi si deve provvedere a ridurla rispettando i parametri indicati dal costruttore dell’auto per il proprio veicolo. Questo fenomeno può essere più frequente nelle vetture di grossa cilindrata, che sviluppano quindi velocità superiori; le velocità elevate aumentano il riscaldamento e la combinazione di questi due fattori porta ad un incremento della pressione. Per tale ragione nei prodotti premium destinati a questo tipo di auto, viene aggiunta una fascia all’interno del pneumatico in modo da renderlo più rigido e limitare gli effetti dell’aumento di pressione dovuto all’alta velocità.
  • Usura sulle spalle: quando invece l’usura è concentrata sulle spalle, ovvero ai lati del battistrada, siamo di fronte ad una pressione di gonfiaggio non sufficiente. Questo tipo di inconveniente riduce il ciclo vitale della gomma e comporta un aumento dei consumi di carburante, poiché si ha una più alta resistenza al rotolamento.
  • Usura a chiazze: in tal caso abbiamo aree più consumate in maniera disomogenea sulla superficie del battistrada, in genere questo si verifica con più frequenza sui pneumatici posteriori. La causa è da ricercare in un’equilibratura non corretta delle ruote oppure nel funzionamento non ottimale degli ammortizzatori. Se si riscontra una sola chiazza più usurata del resto della gomma, il problema può essere dovuto ad un malfunzionamento dell’impianto frenante.
  • Usura asimmetrica: si verifica quando il consumo anomalo riguarda solo una spalla della gomma (interna oppure esterna). A causarlo è un problema nella convergenza, oppure una pressione diversa – maggiore o minore – fra i quattro pneumatici della vettura, un angolo di campanatura scorretto o ancora un carico eccessivo che l’auto deve sopportare costantemente. Inoltre può verificarsi in seguito ad un urto sul marciapiede che provoca una deformazione nel cerchio oppure per via del funzionamento non corretto degli ammortizzatori o per un difetto nella convergenza. In tutti questi casi è indispensabile affidarsi ad un gommista per individuare il problema alla base dell’usura asimmetrica e poterlo così risolvere. Tutti i tipi di usura anomala causano una perdita di efficienza nella gomma, per questo bisogna intervenire prontamente.

Come limitare l’usura delle gomme  

Esistono degli accorgimenti per poter limitare l’usura dei pneumatici? La chiave per preservare al meglio le gomme, come detto in precedenza, è la manutenzione: controllo a cadenza regolare della pressione di gonfiaggio (una volta al mese circa e sempre prima di partire per un viaggio) seguendo le indicazioni fornite dal produttore del veicolo, inversione dei pneumatici – gli anteriori al posteriore e viceversa – una volta all’anno, così da consumarli in maniera omogenea, poiché quelli all’anteriore tendono a usurarsi più velocemente. In quali casi non si può fare a meno di cambiare le gomme? Senza dubbio quando sono prossime al limite legale di 1,6 millimetri di spessore del battistrada, quando l’usura non è uniforme (affidandosi ad un’officina per la risoluzione di tale problematica) e infine se sono presenti danni come screpolature, tagli o spaccature che ne compromettono la funzionalità.

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Commenti

by Ciro - 30/08/2016 alle 19:03

Ho cambiando le gomme dell' auto e il consumo e' aumentato notevolmente, fino a 150 km in meno rispetto i 400 che faccio di solitorale con il gas......... ma come è possibile.....qualcuno puo' darmi una spiegazione per favore??      Grazie

Risposta di Max Favilli il 30/08/2016 alle 20:24
Se ho capito bene l'autonomia dell'auto è passata da 400km a 250km, mi sembra una differenza un pò troppo grande per essere imputabile ai pneumatici.
by francesco - 29/05/2017 alle 13:51

Buongiorno, la mia alfa romeo 156 1.9 jtd sw del 2003,  dopo la sostituzione della tiranteria anteriore e posteriore compreso le sospensioni, consuma in modo anomalo gli pneumatici posteriori verso l'interno. Si vede ad occhio nudo che la gomme sono all'argate verso l'esterno, da cosa può dipendere. Il gommista dice che non c'è regolazione posteriore. Cosa può essere? Grazie a chi vorrà rispondere.

Risposta di Max Favilli il 29/05/2017 alle 22:14
Come scritto nell'articolo il motivo più probabile è l'allineamento/convergenza, se non c'è regolazione del posteriore nella tua vettura (comunque mi sembra strano per una 156), si trovano dei kit aftermarket che consentono la regolazione. Ma prima di tutto dovresti far ricontrollare la meccanica perché se il consumo irregolare è sorto dopo la sostituzione/modifica degli ammortizzatori molto probabilmente c'è una geometria sbagliata dovuta a come è stato eseguito il lavoro.
by Antonio - 04/06/2017 alle 18:31

Buonasera.

Volevo una informazione...

Sto notando che solo il pneumatico lato guida, Mi sembra più consumato rispetto agli altri 3...potrebbe essere?!...come mai?!..

Risposta di Max Favilli il 05/06/2017 alle 10:58
Solitamente è sintomo di una delle seguenti cause: 1) disallineamento/convergenza da rivedere, 2) pressione del pneumatico, 3) sospensione danneggiata, 4) mancata rotazione regolare dei pneumatici. Farei controllare i pneumatici da un gommista qualificato: https://www.gomme-auto.it/gommisti
by Stefano - 14/10/2018 alle 15:27

Una gomma sterzante più consumata(regolare) delle altre tre:Perché? Tre mesi  fa sostituito molla relativa alla suddetta con una di uguale marca ma non modello(differenti punti colore sulla spirale), può essere causa se convergenza , campana, allineamento, etc..a posto così come pressione?

Grazie🙋

by Davide - 19/01/2019 alle 08:34

Buonasera, i miei pneumatici sono consumati solo nei laterali, ma il battistrada ancora è nuovo, devo cambiarli ugualmente?

Risposta di Barbara Ficcadenti il 15/03/2019 alle 11:30
In questo caso è opportuno farli verificare dal suo gommista che le saprà consigliare al meglio.
by Franco - 03/07/2019 alle 20:08

Ho una vettura con trazione anteriore ma vedo le gomme posteriori più consumate è possibile...

by Salvatore - 14/08/2019 alle 02:15

Salve, 

Sono il proprietario di una fiat panda anno 2017,  percorro circa 4000 km al mese, chiedo il vostro aiuto per capire se il consumo delle gomme anteriori è regolare o se nel caso si supponga un problema come posso risolverlo. 

Premetto che ho già cambiato 3 modelli di gomma, Michelin, Pirelli e Goodyear. Le gomme di davanti sono praticamente da buttare ogni 6000 km circa, la parte anteriore risulta essere completamente consumata tanto che si vede anche la tela. Il gommista sostiene che non dipenda dalla convergenza, non ho svolto lavori di meccanica e non ho avuto incidenti. Grazie per chi mi può rispondere. 

by Antonio Stefania - 16/01/2020 alle 20:09

Cosa succede se i pneumatici posteriori sono uno più nuovo dell'altro, di 2 mm?

by Dario - 11/04/2020 alle 11:03

Buongiorno,  ho una Porsche Cayenne 2014 3000, sono montate ruote da 21 pollici, mi sto accorgendo guardando le ruote posteriori che tra loro due è ben visibile una usura maggiore tra di loro. Quelle anteriori sono perfette.  Non mi so spiegare come possa essersi consumata di più solo la ruota posteriore lato passeggero. 

Potete darmi una spiegazione tecnica su questo misterioso problema che mai ho visto.

Grazie mille e buona giornata 

Dario

by Andrea - 15/04/2021 alle 21:32

Salve, articolo molto interessante. Avrei una domanda:

La mia Hyundai Tucson ha un consumo anomalo delle gomme, praticamente il lato destro(anteriore e posteriore) ha le gomme  (parte centrale) consumate ma parecchio.. mentre le ruote del lato sinistro sono consumate secondo il loro tempo di uso.. infatti ho pensato di cambiare almeno quelle quasi lisce. . ma da cosa puo dipendere? convergenza ed equilibratura sono ok.. nei mesi estivi trasporto diverse volte per lavoro macchine refrigeratrici ed altro e per sistemare tutto, ripensadoci metto leggermente i pesi piu sulla parte destra dell auto.. non so se possa essere questo un motivo... grazie mille saluti

by Angela sabatino - 31/08/2024 alle 11:29

Ho una punto evo a febbraio ho cambiato i pneumatici ,ma da tempo noto che il colore si è alterato diventando rossiccio" quasi ruggine" mi può dire di che si tratta grazie