I pneumatici non si consumano allo stesso modo
Cambiare ed invertire regolarmente ogni coppia di pneumatici è fondamentale per la buona salute della propria auto. Uno dei problemi più comuni che riscontra chi guida regolarmente un’auto, infatti, è quello dell’usura dei pneumatici, che non è mai uguale in tutte le ruote.
A determinare l’usura dei pneumatici sono una serie di fattori, tra cui il tipo di guida, il fondo stradale su cui si guida e, soprattutto, il tipo di trazione (anteriore o posteriore) dell’auto. La maggior parte delle macchine presenta una trazione anteriore e quello che si verifica regolarmente è che tra sterzate e trasmissione, le ruote anteriori si consumano anche il doppio rispetto a quelle posteriori.
Per questo motivo è fondamentale cambiare la coppia di pneumatici, invertendo le ruote anteriori e posteriori in modo regolare: in caso contrario ci si troverebbe ad avere la coppia anteriore completamente consumata a fronte di una coppia posteriore ancora in buono stato.
Il cambio regolare delle coppie di pneumatici anteriori e posteriori permette di salvaguardare l’equilibrio della guida visto che, per una guida corretta e sicura, è importante che le quattro gomme rispondano in modo uguale (o almeno molto simile) alle sollecitazioni della strada e alle caratteristiche del manto stradale.
Cambiare solo una coppia per un risparmio economico
I guidatori attenti, che invertono regolarmente le due coppie di pneumatici per assicurare un’usura regolare, riscontreranno una durata maggiore nelle quattro gomme, potendo posticipare la spesa dell’acquisto dei nuovi pneumatici. Un acquisto che, soprattutto se si utilizzano gomme di un buon livello, può essere molto costoso. Più economico, invece, cambiare solo una coppia di pneumatici, naturalmente dello stesso asse, in modo da assicurare l’equilibrio dell’asse stesso con la parità di altezza delle gomme e usura del battistrada.
Fin qui, probabilmente, tutto molto semplice. Ma la domanda che molti si pongono è relativa a quale coppia di pneumatici cambiare se quella anteriore o quella posteriore. Questa domanda offre moltissime possibilità di pareri, visto che la migliore risposta dipende soprattutto dalla storia e dal tipo di percorso effettuato dall’auto e quindi dalla modalità di uso delle gomme. I forum specifici sono pieni di opinioni e consigli sul come, perché, dove e quando cambiare una coppia di pneumatici, se preferire il cambio sulla coppia anteriore o posteriore e tutti offrono spiegazioni più o meno valide.
Uno dei principali fattori da valutare, per prima cosa, è l’equilibrio che si verrebbe a creare tra le vecchie e le nuove gomme, da valutare a seconda che i quattro pneumatici venivano regolarmente invertiti e cambiati oppure no. Sicuramente l’azione da non effettuare per nessun motivo è quella di mettere la coppia di pneumatici nuovi sull’asse anteriore. Anche se è proprio questa posizione a logorare maggiormente le gomme e quindi verrebbe spontaneo cambiare i pneumatici maggiormente usurati, questa scelta si può rivelare non solo sbagliata, ma anche pericolosa.
Evitare il disequilibrio tra coppie di pneumatici anteriori e posteriori
Per comprendere il perché si debba considerare il disequilibrio che si viene a creare tra le gomme consumate dell’asse posteriore e le gomme nuove dell’asse anteriore bisogna riferirsi soprattutto a situazioni di fondo stradale bagnato.
L’usura del battistrada nei pneumatici anteriori, porta alla perdita delle scanalature progettate per l’evacuazione dell’acqua in caso di guida sul bagnato. Questo significa che una gomma consumata è più facilmente soggetta ai pericolosissimi fenomeni di aquaplaning, che portano alla perdita di aderenza con il fondo stradale, a slittamenti e perdita di controllo dell’auto. E questo fenomeno è ancora più pericoloso quando si guida un veicolo a trazione anteriore, visto che, in questo caso, l’asse posteriore si trova nella sezione più leggera del veicolo che, tra l’altro, non può essere ‘controllata’ in nessun modo. Il contrasto che si verrebbe a creare, quindi, tra una coppia anteriore con una buona aderenza al suolo ed una posteriore che può facilmente perdere aderenza porterebbe ad un risultato molto pericoloso: in caso di frenata su suolo bagnato, infatti, si potrebbe verificare una rotazione del veicolo su sè stesso, completamente allo sbando, senza possibilità di ripresa del controllo.
Per evitare di correre pericoli in strada, quindi, è fondamentale effettuare il cambio della coppia di pneumatici nel modo più sicuro, ossia prevedendo le gomme nuove sull’asse posteriore, per migliorare il grip nel punto più debole e maggiormente soggetto al rischio di aquaplaning.
Questo, solo in caso non si siano potute cambiare precedentemente le gomme o non si sia potuto procedere ad un regolare cambio di posizione tra coppie di pneumatici anteriori e posteriori, per cui si è arrivati ad avere i pneumatici completamente lisci. In ogni caso, quest’ultima possibilità si dovrebbe sempre e comunque evitare per una maggiore sicurezza non solo di chi è alla guida e dei passeggeri, ma anche di quanti potrebbero essere investiti da un veicolo fuori controllo.
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