Ormai qualunque automobilista sa bene che i pneumatici quattro stagioni sono considerati una soluzione di compromesso, adatti a essere utilizzati tutto l’anno ma per forza di cose meno efficienti delle gomme invernali nei mesi freddi e di quelle estive nella stagione più calda. Ma qual è la loro durata? Ogni quanto si devono cambiare le gomme all season? Pure nel caso di questa tipologia di coperture, così come per le altre, non esiste una data di scadenza fissa, visto che i fattori che incidono sul loro consumo sono diversi: approccio alla guida, tipo di percorso, condizioni delle strade, manutenzione sulle gomme possono allungare o accorciare la vita dei pneumatici quattro stagioni, rendendoli più o meno duraturi.
La longevità delle gomme all season
Tuttavia possiamo affermare che le gomme all season possono contare di base su una longevità inferiore se confrontate ai pneumatici stagionali: questi ultimi, infatti, possono garantire un ciclo vitale in grado anche di superare i 45 mila chilometri, mentre le coperture quattro stagioni hanno una durata di circa 30-35 mila chilometri, perciò si tratta di una differenza consistente. Da ciò si deduce che, pur essendo utilizzabili in tutte le stagioni dell’anno, obbligano a cambi gomme più frequenti, proprio in virtù della loro minore longevità. Tutto questo a patto naturalmente di preservarle al meglio, con controlli regolari e una manutenzione costante, nonché con uno stile di guida accorto e non troppo esigente. Se tali condizioni dovessero venire a mancare, inevitabilmente l’usura sarebbe più rapida portando ad una riduzione, anche netta a seconda dei casi, del chilometraggio delle gomme all season, accorciando in tal modo il loro ciclo vitale.
Quando vanno cambiati i pneumatici 4 stagioni?
Ferma restando la difficoltà nel fare previsioni circa la durata massima di un set di gomme, come per tutte le altre coperture anche le all season devono essere sostituite quando non sono più in grado di assicurare aderenza sufficiente e lo spessore degli intagli è ormai prossimo al limite di 1,6 millimetri, fissato dalla normativa attualmente in vigore. Sulla loro durata, come detto, incide anche il tipo di utilizzo: trattandosi di una soluzione di compromesso, le gomme 4 stagioni non sono adatte all’impiego in condizioni estreme, innanzitutto perché non possono garantire un’efficienza al top e poi perché un uso di questo genere può portare ad una riduzione della loro durata, vanificando la scelta di optare per tale tipologia di pneumatici invece che per le coperture stagionali. A fronte perciò di una longevità inferiore, il loro acquisto va commisurato alle proprie esigenze e al tipo di utilizzo che se ne farà.
Chi dovrebbe puntare sulle coperture quattro stagioni?
Alla luce di quanto visto finora, per ragioni strutturali le gomme al season sono consigliate agli automobilisti che non si trovano a guidare in condizioni estreme, poiché risultano inadatte a inverni rigidi in cui vi è neve abbondante e gelate frequenti e pure alle estati torride; il clima mite durante tutto l’anno è quello che più esalta le caratteristiche di questi pneumatici. Inoltre rappresentano una valida soluzione per coloro che percorrono un numero limitato di chilometri nell’arco di dodici mesi, indicativamente tra i 10 e i 12 mila, chilometraggio che consente di sfruttare più a lungo nel tempo le prestazioni delle coperture quattro stagioni. Se si coprono più chilometri, infatti, risultano decisamente più indicati i pneumatici stagionali, proprio perché possono assicurare un chilometraggio superiore e quindi un ciclo di vita maggiore pur con un uso più intenso.
Partecipa alla discussione