Di PFU, o Pneumatici Fuori Uso, abbiamo sicuramente sentito spesso parlare. Sappiamo già cosa cosa fare quando arrivano al termine del loro servizio? Li lasciamo al gommista che provvede, attraverso gli enti appropriati, ad avviare i PFU allo smaltimento e…al loro riutilizzo.Possibile? Certo! I PFU stanno diventando un vero caso virtuoso di riciclo perché trasformare qualcosa che pare essere solo inquinante in una materia prima utile ad altro è, non solo ecologico ed economico, ma anche creativo.
La medaglia del “riciclo” dei PFU va a Salvadori, società con sede a Rovereto e facente parte del Polo Tecnologico di Trentino Sviluppo. L’idea? Progettazione ed esportazione di macchine per stampare nuovi oggetti di design. Dai materiali per i campi da calcio in erba sintetica, ai pannelli acustici per l’edilizia, fino ad arrivare alla moda con cinture per capi di abbigliamento, le macchine di Salvadori sono vendute in Brasile, Venezuela, Russia, Emirati Arabi, Australia. Una ventina di dipendenti ed un volume d’affari di 7 milioni di euro, per questa azienda che vive prevalentemente di export.
Ci spiegano Samuel e Juri Salvadori:
“Quello che manca in questo mercato è un tocco di design: spesso le aziende si limitano a riprodurre ciò che esiste; serve più fantasia”.
Ed è proprio questo uno dei temi, al centro della BIC Week, la settimana dedicata agli incubatori d’impresa . Come già detto, Salvadori fattura annualmente circa 7 milioni di euro. Di questi, più del 50% proviene dal mondo del riciclo degli pneumatici e del design di prodotto. In questo settore, Salvadori esporta il 97 per cento dei propri prodotti. Insomma, il product design è un tema caldo e molto attuale con grandi possibilità di sviluppo.
Chiaramente, c’è un grande studio dietro tutto questo: i materiali destinati al design di prodotto necessitano di una tecnologia capace di rendere utilizzabili i PFU attaverso la separazione dei diversi componenti degli pneumatici (gomma, cavo metallico) e il successivo taglio in spicchi e triturate. Oltre a questo, Salvadori coglie le esigenze di produzione dei propri clienti e costruisce le macchine per la fabbricazione del prodotto finale dalla gomma triturata.
Ancora dalle parole di Samuel Salvadori:
“Un designer o un’impresa possono rivolgersi a noi che forniamo le attrezzature per la rinascita, in altra forma, degli pneumatici dismessi”.
Quali sono gli articoli già prodotti dalle macchine di Salvadori?
- granulati per i campi di calcio con fondo sintetico
- pavimentazioni antitrauma per i parchi gioco
- supporti per la segnaletica stradale
- guaine fonoassorbenti per l’edilizia
- pavimenti in gomma per le industrie
- pavimenti braille per non vedenti
- pavimenti facili da pulire per stalle e ambienti equestri
- pavimenti che, attutendo la caduta, evitano infortuni sui campi equestri o nelle giostre
Tutto – o quasi – si può fare, Parola di Juri e Samuel Salvadori: gli oggetti per l’arredo urbano come fioriere, portabici, separatori che possono, tra l’altro, arrecare meno danni alle automobili nel caso li si urti. Ma anche cestini per ufficio, le ruote dei cassonetti dell’immondizia, elementi decorativi da mettere nelle fioriere per impedire alle infestanti di crescere…
E poi c’è la moda con le sue cinture, infradito e borsette.
La vera sfida del futuro corre sul filo della fantasia ed aiuta a creare un mondo più pulito attraverso il riciclo di materiale di cui disponiamo in abbondanza: i PFU.
Spiega Juri Salvadori:
“Spesso molte aziende ci chiedono impianti e macchinari per produrre oggetti che già esistono e questo è poco funzionale, perché poi faticano a posizionarsi sul mercato. Occorre osare, pensare cose nuove in funzione delle proprietà e dell’originalità di questo materiale. È qui che servono i designer: bisogna avere il coraggio di dare spazio alla fantasia”.
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