I pneumatici cinesi vengono ancora oggi visti con scetticismo da tanti automobilisti: in realtà sono prodotti che non hanno nulla da invidiare ai migliori.
I pneumatici cinesi ancora oggi sono visti con un certo scetticismo da molti automobilisti: vengono considerati prodotti non del tutto affidabili e con prestazioni comunque lontane da quelle dei top di gamma. Questo è senz’altro un errore, dovuto alla considerazione che si aveva sino a qualche tempo fa su tutto ciò che riportava la dicitura Made in China; addirittura si arriva a consigliare di non acquistare pneumatici cinesi, ritenendoli scadenti. Nulla di più sbagliato: molte delle gomme provenienti dal Paese del Dragone – e dall’Estremo Oriente in generale – sono dispositivi di qualità, che nulla hanno da invidiare a quelli dei migliori produttori del settore. Per quale motivo affermiamo questo? Semplicemente perché sottoposti a test e confronti con marchi ben più blasonati, quelli cinesi non hanno affatto sfigurato.
Sui pneumatici cinesi serve chiarezza
Ecco perché diventa necessario fare chiarezza sui pneumatici cinesi. Certo, accanto a brand che puntano sulla qualità ce ne sono altri che invece privilegiano il risparmio economico sfornando prodotti non sempre all’altezza, ma questi casi si trovano in qualunque mercato, non solo quello orientale o cinese. L’errore più grande è considerare qualsiasi pneumatico proveniente dalla Cina scadente, facendo confusione fra le varie aziende e penalizzando così quelle che realizzano gomme valide; in questo modo inoltre si perde anche l’occasione di fare affari, dato che il rapporto fra qualità e prezzo delle gomme cinesi è spesso molto vantaggioso. A fronte infatti di un’alta qualità costruttiva, i costi sono contenuti: una strategia adottata dai produttori per poter aggredire in maniera più efficace il mercato europeo. Senza dimenticare che numerosi colossi del settore – Michelin, Pirelli etc. – hanno stabilimenti in Cina, per cui tecnicamente anche le gomme di queste aziende possono provenire da quel Paese.
Qualità e know how
Proprio la presenza in Cina delle grandi società del settore ha permesso la diffusione del know how, dando la possibilità a piccole aziende di emergere con prodotti curati sia in fase di progettazione che di costruzione per soddisfare le richieste degli automobilisti più esigenti, ovvero quelli europei, ai quali tali prodotti sono indirizzati. Medi e piccoli costruttori puntano infatti con decisione al nostro mercato, aggredendolo con pneumatici di qualità a costi contenuti, per farsi conoscere e apprezzare: ecco perché lo scetticismo e le accuse di scarso valore nei confronti dei produttori cinesi hanno poco senso, soprattutto se si spara nel mucchio senza conoscere le varie realtà che popolano l’Estremo Oriente per quanto riguarda i costruttori di pneumatici. A questa idiosincrasia per tutto ciò che è Made in China si affianca poi la diffidenza, ormai davvero fuori luogo, verso gli acquisti su internet.
La questione degli e-commerce
Ancora oggi, nel 2020, c’è chi sconsiglia di acquistare pneumatici online per via del rischio di truffe: ebbene, sul web questo rischio c’è sempre, ma non è molto più alto degli acquisti “tradizionali” e soprattutto ormai disponiamo di strumenti efficaci per evitare i raggiri dei malintenzionati. Trovare siti affidabili da cui comprare gomme auto su internet è piuttosto semplice e le statistiche mostrano che sono sempre di più gli automobilisti che scelgono tale soluzione, che oltre al risparmio garantisce anche una maggiore possibilità di scelta rispetto ai rivenditori fisici. Le chance di incappare in prodotti di scarsa qualità sono le medesime sia online che presso i gommisti fisici, l’attenzione dev’essere la stessa se non si ha un’officina di fiducia alla quale rivolgersi per l’acquisto di pneumatici. Inoltre i marchi che sfornano gomme non all’altezza si possono individuare facilmente, grazie ai test di riviste ed enti indipendenti e alle recensioni di altri automobilisti.
Pneumatici orientali: la qualità c’è e si vede!
Talvolta vengono etichettati come “pneumatici cinesi” anche prodotti che non provengono dalla Cina: è il caso delle gomme di Giti Tires, produttore di Singapore che ha dimostrato che la qualità in questo settore può arrivare anche dall’Estremo Oriente (dice niente il nome Bridgestone? È un costruttore giapponese). I pneumatici Giti Tires sono infatti stati premiati da Fiat Chrysler con l’APAC Perfect Quality Award e da General Motors con il Supplier Quality Excellence Award. Questi premi riconoscono i meriti del lavoro del produttore di Singapore in due aspetti particolari: la qualità dei prodotti nel primo equipaggiamento e l’ottimo livello dei servizi tecnici di supporto garantiti dal costruttore. Insomma, come si può vedere anche dall’Oriente (che sia Cina, Giappone o Singapore) possono arrivare prodotti di qualità, quando si parla di gomme auto.
Qualità e risparmio possono andare di pari passo?
Qualità e risparmio possono andare a braccetto, anche se spesso nel settore gomme le soluzioni troppo economiche celano prodotti non all’altezza delle aspettative. Per cui il consiglio quando si devono acquistare pneumatici è di focalizzarsi più sul rapporto fra qualità e prezzo invece che soltanto sul risparmio, in modo da trovare gomme capaci di assicurare ottime performance. Da questo punto di vista internet è sicuramente una buona soluzione: i minori costi di gestione e di stoccaggio (dato che il più delle volte non vi è un magazzino fisico da gestire) consentono ai venditori online di proporre prezzi più bassi e di avere in catalogo anche marchi meno conosciuti che praticano una politica di contenimento dei costi proprio per far conoscere il loro nome. In conclusione, sempre più spesso i pneumatici cinesi rappresentano una soluzione valida per gli automobilisti che sanno cogliere le giuste occasioni!
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