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Pneumatici premium vs economici: confronto prestazionale

Pubblicato in Pneumatici da , mercoledì 14 febbraio 2024 0
come scegliere i pneumatici

Mettere a confronto pneumatici premium ed economici è inevitabile quando arriva il momento di cambiare le gomme della propria auto: è meglio avere a disposizione il massimo in fatto di performance oppure risparmiare sulla spesa? E qual è la differenza in termini prestazionali fra le coperture top di gamma e quelle del segmento economico? Sono risposte che necessitano di analisi approfondite, per poter poi prendere la decisione migliore in base alle proprie esigenze, perché sono queste innanzitutto che bisogna tenere in considerazione in previsione di un acquisto, ancor prima del prezzo di un prodotto e del budget che si ha a disposizione. Entriamo allora più nel dettaglio del raffronto fra gomme premium ed economiche, cercando di capire i  vantaggi e gli svantaggi delle due soluzioni.

Pneumatici premium vs economici: quanto conta la qualità?

La qualità, quando si parla di gomme auto e non solo, fa tutta la differenza del mondo. Perché tale requisito si traduce poi in maggior sicurezza – elemento imprescindibile per un pneumatico – migliori performance e anche durata superiore, aspetto tutt’altro che secondario. Una gomma economica può far risparmiare all’inizio, ma poi si consuma più rapidamente di una premium e costringe quindi ad effettuare sostituzioni più frequenti, vanificando già nel breve-medio periodo il risparmio della spesa inferiore al momento dell’acquisto. Il termine “economici” quindi può essere considerato fuorviante e va inteso semplicemente come esborso minore quando si compra un set di pneumatici, poi però devono essere considerati numerosi altri parametri oltre a quelli che abbiamo già visto, come ad esempio la resistenza al rotolamento, che può incidere in modo significativo sui consumi di carburante. Per questo il bilancio sull’impatto economico va fatto tenendo conto dell’intero ciclo vitale del pneumatico.

Chi vince il confronto a livello prestazionale?

In termini puramente prestazionali il confronto viene vinto a mani basse dai pneumatici premium, e non potrebbe essere altrimenti. A livello di tenuta di strada, trazione e spazi di frenata la differenza fra gomme di fascia alta e quelle economiche può essere abissale soprattutto in condizioni difficili, con strade bagnate o ancora peggio innevate o ghiacciate. È proprio nei momenti critici che le coperture premium fanno valere la loro qualità superiore, quando c’è maggior bisogno appunto di grip e sicurezza. Un esempio pratico può aiutarci a comprendere meglio: su strada bagnata, gli spazi di frenata del Goodyear EfficientGrip Performance 2 sono stati di ben 20 metri inferiori in confronto al Premierri Solazo – una gomma realizzata in Ucraina e probabilmente sconosciuta alla quasi totalità degli automobilisti – montati sulla stessa vettura che viaggiava alla medesima velocità, 80 km/h. Una differenza enorme, se si pensa che mentre l’auto che monta le coperture Goodyear è già ferma, l’altra con a bordo i Premierri Solazo deve ancora percorrere 20 metri…

Il divario non è solo nelle performance

Il divario fra gomme premium ed economiche non è però circoscritto alla sola performance: le coperture di fascia alta possono garantire una permanenza più piacevole all’interno dell’abitacolo grazie al miglior comfort e alla ridotta rumorosità, rispetto alle concorrenti. A questo si aggiunge l’elemento che abbiamo già introdotto in precedenza, ovvero la resistenza al rotolamento, un aspetto nient’affatto secondario per i produttori di spicco. Il lavoro tecnologico e ingegneristico è piuttosto sofisticato per ridurre la resistenza della gomma all’avanzamento e consente di limitare i consumi di carburante, operazioni che a livello progettuale non sono possibili sulle gomme economiche, nella cui produzione è necessario contenere i costi. Una resistenza maggiore impatta poi sui consumi e si traduce in rifornimenti più frequenti dal benzinaio.

Resistenza al rotolamento: qual è la differenza in termini numerici?

Le differenze di prestazioni in fatto di resistenza al rotolamento possono essere considerate vaghe, senza un riscontro numerico. E quindi affidiamoci ai test, in cui il Continental AllSeason Contact 2 è stato messo a confronto con varie coperture di fascia bassa. Nell’arco di 10 mila chilometri percorsi, il risparmio di carburante in termini economici è stato in media di 100 euro e considerando che la differenza di prezzo online fra il pneumatico quattro stagioni dell’azienda tedesca e quelli presi in esame nel test è di circa 160-170 euro, è facile capire che l’esborso maggiore viene assorbito in poco più di 10 mila chilometri. In aggiunta si potrà contare ovviamente su migliori performance e su un comfort molto superiore, perciò le deduzioni sono semplici: il vero risparmio si ha scegliendo pneumatici di qualità, e non limitandosi ad una spesa iniziale più contenuta.

Le case automobilistiche scelgono pneumatici premium: perché?

Non è un caso dunque che le case automobilistiche scelgano pneumatici premium come primo equipaggiamento per le loro vetture da immettere sul mercato: perché? La ragione sta nella sicurezza superiore che questi prodotti riescono a garantire, oltre naturalmente alle performance migliori capaci di esaltare le caratteristiche del veicolo, soprattutto se si tratta di vetture sportive e potenti. Se la differenza fosse minima, la loro scelta potrebbe ricadere pure su gomme economiche, ma non è così e come abbiamo visto la distanza in termini numerici può essere in certi casi anche abissale. E nemmeno gli aspetti secondari, almeno in apparenza, vengono trascurati: rumorosità e comfort sono elementi critici che un automobilista può attribuire alla vettura e invece dipendono dalle gomme, ecco perché un costruttore di auto non può scegliere pneumatici “sbagliati”, quindi allo stesso modo non dovrebbe farlo nemmeno chi guida.

Come compiere la scelta migliore in base al budget?

Non tutti gli automobilisti hanno a disposizione un budget sufficiente per optare per pneumatici premium, e spesso non c’è neppure l’esigenza di avere il massimo delle performance dalle proprie gomme auto. In questo caso si può optare per prodotti economici? La risposta è comunque negativa, perché è sempre meglio non prescindere da coperture di qualità. Ecco perché bisognerebbe tenere in considerazione, più della spesa ridotta in sé, il rapporto fra qualità e prezzo, puntando su pneumatici capaci di assicurare performance valide ma che sono venduti ad un costo contenuto, unendo così le inevitabili esigenze di sicurezza con l’altrettanto necessaria riduzione delle spese. In aiuto degli automobilisti in cerca di risparmio viene in soccorso internet, sul web infatti è più facile ridurre l’esborso per l’acquisto di gomme auto in virtù di offerte, promozioni e sconti che incrementano l’accessibilità dei pneumatici più costosi, quelli di fascia alta. I rivenditori online hanno avuto il merito di rendere questi prodotti acquistabili praticamente da chiunque, scontando i prezzi (a volte anche sino al 20%) rispetto a quelli proposti dai gommisti tradizionali, grazie soprattutto ai minori costi di gestione garantiti dal fatto di operare solo online.

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