Abbiamo valutato le performance in termini di risparmio di alcune eco-gomme, non sempre con grande soddisfazione. Perché è facile scrivere di quello che si potrebbe fare, ma è poi possibile mantenere promesse come quella di casa Michelin che con Energy Saver si propone riduzioni fino al 30 per cento nella resistenza al rotolamento? Senza compromettere la sicurezza sul bagnato?
Il marchio di qualità ecologica non è sempre veritiero
Tali dichiarazioni non possono non vedersi riprodotte in performance su strada. Sembra, infatti, che una ridotta resistenza al rotolamento faccia a botte con le necessità di aderenza che sono richieste per ottenere brevi spazi di frenata, soprattutto in emergenza, soprattutto su fondo bagnato.
Si direbbe un classico conflitto di interessi che tradotto in termini semplici significa: le eco-gomme hanno un problema su fondo bagnato. Il confronto tra i test su strada condotti con due veicoli, uno equipaggiato con pneumatici standard ed uno equipaggiato con pneumatici eco, dice che, alcune gomme, come Kenda e Firestone, consumano di più degli pneumatici standard. Imbarazzante, no?
Michelin Energy Saver: il migliore!
Il più “risparmioso” degli pneumatici in termini di carburante è, senza dubbio, Michelin Energy Saver che riduce il consumo di 0,29 litri per 100 chilometri. Questo può sembrare poco, ma se calcolate la vita di uno pneumatico avente una media di 40 mila chilometri di percorrenza, il piccolo dato di cui sopra si traduce in un teorico potenziale risparmio di quasi 120 litri di carburante. Una prestazione convincente! Ma per quanto riguarda la sicurezza sulla pista bagnata?
Lanciata a 100 km/h, la nostra macchina equipaggiata con pneumatici normali su una pista bagnata, si arresta dopo 64 metri. Il veicolo equipaggiato con Michelin Energy Saver ha una distanza di arresto di pochi centrimetri superiore: quindi un buon matrimonio tra bassa resistenza al rotolamento e buona aderenza sul bagnato. Prestazione esemplare!
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Qualche dato sui test
Solo a condizioni costanti possono essere raggiunti risultati riproducibili. Pertanto, il calcolo del consumo di carburante non è influenzato da altre variabili quali il traffico, ed i test sono stati condotti sul circuito prove di Continental AG in Germania.
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