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Quali sono i vantaggi di avere una macchina sportiva?

Pubblicato in Auto da , mercoledì 10 novembre 2021 0
lotus auto sportiva

Le auto ad elevate prestazioni attirano numerosi automobilisti e per tanti di essi rappresentano un sogno: design aerodinamico, performance al top, motori potenti sono caratteristiche che indubbiamente attraggono, ma quali sono i vantaggi di avere una macchina sportiva? Vale davvero la pena? Chi ama guidare e soprattutto ha un debole per la velocità, non può non prendere in considerazione l’acquisto di un veicolo di questo tipo, tuttavia ci sono vari fattori di cui tenere conto. Una vettura ad alte prestazioni porta con sé dei vantaggi, ma anche delle necessità precise, prima fra tutte l’esigenza di pneumatici specifici: solamente con gomme sportive è infatti possibile esaltare al massimo l’anima di tali auto e sfruttare appieno il loro potenziale in termini velocistici e di maneggevolezza.

Perché acquistare un’auto sportiva?

L’acquisto di un’auto sportiva è una decisione delicata, poiché si tratta di veicoli particolari: le alte prestazioni ingolosiscono molti automobilisti, ma la loro gestione non è semplice. Un altro aspetto fondamentale è poi il costo, queste macchine infatti richiedono esborsi notevoli in fase di acquisto, che non tutti possono permettersi. È giusto quindi domandarsi per quali ragioni si dovrebbe acquistare un’auto sportiva: in primis è la passione a spingere verso questo tipo di investimento, insieme al desiderio di arrivare a toccare il limite nella guida di un mezzo a quattro ruote, cimentandosi in pista in compagnia di altri appassionati dell’alta velocità.

I vantaggi di un’auto sportiva

Ma perché orientarsi su un modello di questo segmento? Quali sono i fattori da prendere in considerazione prima di decidere di comprare un’auto sportiva? Vediamoli insieme nel dettaglio, sperando possano aiutare a fare chiarezza fra gli automobilisti indecisi circa tale acquisto.

  1. Alta velocità: chi ama l’alta velocità, potrà trovare adeguata soddisfazione solo con una macchina sportiva. Nessun altro veicolo infatti può raggiungere gli stessi picchi velocistici, che possono superare anche i 350 km/h, con accelerazioni brucianti che portano da 0 a 100 in poco meno di 4 secondi. Chi cerca il brivido, con un’auto sportiva potrà andare in pista e dar sfogo all’adrenalina ad altissima velocità.
  2. Sound: il suono di un motore potente e ad alte prestazioni è una goduria per le orecchie, esperienza sensoriale che fra l’altro si sta perdendo con la diffusione delle silenziosissime auto elettriche. Un tratto distintivo che diventerà col tempo sempre più esclusivo e si affermerà quasi come un richiamo al passato, quando fra appassionati ci si sfidava a riconoscere le varie auto sportive soltanto ascoltando il rombo del motore, unico per ogni modello in circolazione e valore aggiunto di ciascuna vettura.
  3. Piacere di guida: è forse il vantaggio principale nel possedere un’auto sportiva. Guidare un mezzo simile cambia totalmente la percezione che si ha nello stare al volante di una macchina, e diventa un’esperienza profondamente diversa. La sensazione di riuscire a domare i tanti cavalli che è in grado di sprigionare il motore non ha eguali, la precisione dello sterzo e l’elevata tenuta di strada renderanno un vero piacere affrontare le curve in successione delle strade di montagna, naturalmente a patto di avere a bordo pneumatici invernali all’altezza (ovviamente nella stagione fredda) in grado di assecondare al meglio il veicolo. In pista poi si potrà esaltare il proprio animo racing, per sperimentare cosa provano i piloti professionisti quando si cimentano fra curve e rettilinei a bordo delle loro monoposto o di vetture a ruote coperte potentissime. Insomma, con un’auto sportiva si possono esaltare al massimo le sensazioni della guida, e si tratta di un’esperienza non replicabile con vetture di tipo differente.

Le auto sportive hanno anche degli svantaggi?

Principalmente uno, legato ai costi. Non si tratta solamente dell’esborso iniziale – che è comunque notevole dato che si può andare da svariate decine di migliaia di euro fino a qualche milione – ma anche delle spese legate ad eventuali riparazioni e all’acquisto di pezzi di ricambio, talvolta pure difficili da reperire. I prezzi lievitano poiché la manutenzione non può essere affidata ad officine comuni, servono infatti centri specializzati che si occupano esclusivamente di macchine sportive e ad elevate prestazioni. In genere anche il costo dell’assicurazione è più elevato, perché questi modelli necessitano di tutele particolari nello specifico contro il furto, sia del mezzo che di alcune sue parti. Senza tralasciare ovviamente i consumi. Si tratta di auto che richiedono un esborso notevole non solo al momento dell’acquisto, ma anche per la loro successiva gestione e manutenzione.

Limiti di velocità ed emissioni

Bisogna poi tener conto dei limiti di velocità da rispettare sulle nostre strade: si va dai 50 orari dei centri abitati ai 130 delle autostrade, ben al di sotto dunque delle punte velocistiche che possono raggiungere tali vetture. Si rischia così di ritrovarsi a guidare un veicolo “castrato” che solo in determinate occasioni, ovvero in pista, può sprigionare tutti i cavalli che possiede. Se si acquista una vettura sportiva, perciò, si dovrebbero programmare delle sessioni di guida in pista se davvero si vuole sfruttare tutto il loro potenziale e godere dei vantaggi riportati in precedenza. Non sono sicuramente adatte ad un uso esclusivamente cittadino. In aggiunta le loro emissioni sono maggiori, di pari passo con i consumi, e anche questo è un aspetto che va tenuto in considerazione prima di decidere di acquistare un veicolo di tale categoria, in un momento storico in cui l’impatto sull’ambiente delle automobili è tenuto sotto attenta osservazione.

Esistono diversi tipi di auto sportive?

Sì, generalmente le auto sportive possono essere suddivise in tre segmenti principali: sport, supercar e hypercar. Vediamo meglio nello specifico.

Sport: sono caratterizzate da un’aerodinamica curata e i motori in genere hanno una potenza compresa fra 400 e 500 cavalli. Sono i modelli più “accessibili” economicamente parlando, con un costo che oscilla fra 50 mila e 200 mila euro. Indicati per chi cerca una guida più sportiva e divertente.

Supercar: cresce l’esclusività in confronto alla tipologia precedente, di pari passo con le prestazioni e la velocità di punta. Sono in grado di superare i 300 km/h e possono passare da 0 a 100 in poco meno di 4 secondi. La potenza dei motori può arrivare sino a 750 cavalli, per auto che trovano la loro naturale collocazione in pista più che nelle strade di un centro urbano. I costi vanno da un minimo di 150 mila euro fino ad un massimo di 600 mila.

Hypercar: entriamo nel campo del lusso vero e proprio con prestazioni ancora superiori. L’accelerazione da 0 a 100 può avvenire in meno di 3 secondi, in fatto di velocità massima siamo sopra i 350 chilometri orari. I motori sprigionano in media 1000 cavalli ma possono arrivare anche a 1500 e i costi le rendono acquistabili solo da pochi fortunati: la fascia di prezzo è compresa fra 1 e 3 milioni di euro, inarrivabili per i comuni mortali. 

È chiaro dunque che la maggior parte degli automobilisti può puntare solo sul segmento sport, capace comunque di dare le soddisfazioni che si cercano al volante, poiché si tratta in ogni caso di vetture decisamente più prestazionali in confronto a quelle “standard”. È perciò la passione per le auto e il desiderio di avere fra le mani una vettura potente a guidare la scelta di un automobilista, più che la ricerca di effettivi vantaggi in veicoli di questo tipo.

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