Fra zone gialle, arancioni e rosse, per gli automobilisti non è poca la confusione: quali sono gli spostamenti ammessi e quelli vietati? Per quali attività è concesso muoversi in macchina? Come comportarsi nell’eventualità di un cambio gomme? A tutti questi quesiti è possibile dare una risposta, pur non essendo semplice districarsi nei meandri dei decreti legge che hanno suddiviso il nostro Paese in aree colorate in base alla diffusione del virus e alla pericolosità del contagio. Com’è facile intuire, le zone rosse sono quelle in cui la situazione è più difficile, nelle arancioni vi è una media gravità, le gialle infine permettono libertà di movimento maggiori, ma nelle quali serve comunque attenzione per limitare la possibilità di contagio. Vediamo come operano i gommisti nel dettaglio.
In che modo cambiano le cose da una zona all’altra
Al momento, i provvedimenti emanati dal governo consentono la prosecuzione di tutte le attività anche se con limitazioni di orario per quelle relative alla ristorazione, al contrario di quanto avvenne la scorsa primavera, quando ci fu la chiusura forzata di varie tipologie di esercizi commerciali. Pur nel lockdown totale, i gommisti e le officine avevano potuto continuare a operare e lo stesso avverrà anche in questa fase in cui il Paese è stato suddiviso in diverse zone in cui la gestione degli spostamenti cambia in base alla colorazione della regione. Perciò, pure nell’eventualità in cui tutta l’Italia venisse dichiarata zona rossa, potremo sempre contare sull’operatività delle officine e dei gommisti, ritenuti sin dalla prima ondata del virus attività essenziali. Rimane essenziale utilizzare la mascherina e mantenere la distanza di almeno un metro, misure imprescindibili quando ci si trova in pubblico.
È fondamentale la prenotazione
Per evitare di ritrovarsi alle prese con file – che aumentano l’esposizione e la possibilità di contagi – o di fare viaggi a vuoto, è fondamentale prenotare telefonicamente un appuntamento con la propria officina di riferimento, così da fissare un orario preciso nel caso si debba fare un controllo periodico o si abbia bisogno di sostituire le coperture stagionali. È probabile infatti che la situazione non cambierà molto da qui alla prossima primavera, dunque proprio come è stato per il cambio da estive ad invernali, anche per l’operazione inversa è consigliato fissare un appuntamento. Una soluzione pratica per ottimizzare i tempi dell’intervento e ridurre al minimo il contatto con altre persone. Questo suggerimento vale per tutte le zone, quindi anche per gli automobilisti che si trovano nelle regioni contrassegnate dai colori giallo e arancione, in cui vi sono libertà di movimento maggiori.
Zone gialle, arancioni o rosse: come fare
Chi si trova in una regione definita zona gialla, può recarsi dal gommista per qualunque esigenza, compresi i controlli regolari, senza alcuna limitazione ma mantenendo sempre il rispetto delle norme relativamente al divieto di assembramenti e alla distanza di sicurezza. Nelle regioni facenti parte delle zone arancioni sono previste le stesse libertà, inoltre anche queste aree possono essere raggiunte nel caso in cui nel proprio comune non sia presente un’officina o un gommista al quale rivolgersi per le operazioni di manutenzione delle proprie gomme e della vettura. Nelle zone rosse vi sono invece maggiori restrizioni: sarà possibile recarsi presso l’officina o il gommista solamente se si potranno dimostrare esigenze lavorative non rimandabili o situazioni di necessità, come ad esempio forature o danni strutturali che colpiscono le gomme e la cui sostituzione non può essere rinviata. Questo tipo di operazione è ammesso per questioni di sicurezza stradale e, di conseguenza, è permesso anche l’acquisto di nuovi pneumatici per sostituire quelli danneggiati. Il termine per montare le gomme invernali è scaduto lo scorso 15 novembre e non sono state concesse proroghe.
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