Tutto quello che c’è da sapere sui pneumatici invernali.
7 automobilisti su 10 non controllano lo spessore del battistrada e non verificano che i pneumatici installati sulla propria autovettura siano in grado di affrontare l’inverno. |
I pneumatici invernali non sono pneumatici da neve, i pneumatici invernali sono progettati per garantire massime performance a temperature inferiori ai 7 gradi centigradi, su asfalto asciutto, bagnato o neve. |
I trasferimenti casa/lavoro avvengono al mattino ed alla sera quando le temperature sono piu’ basse |
In Italia settentrionale ci sono 20 giorni l’anno in cui le strade presentano asfalto ghiacciato e sdrucciolevole. |
Ad una temperatura di 7 gradi centigradi su asfalto bagnato, una vettura che procede a 100km/h necessita di 5 metri in meno per arrestarsi completamente grazie ai pneumatici invernali | Ad una temperatura di 7 gradi centigradi ed in presenza di neve, una vettura che procede a 50km/h necessita di 8 metri in meno per arrestarsi completamente se adotta pneumatici invernali | Ad una temperatura di 7 gradi centigradi in presenza di ghiaccio, una vettura che procede a 30km/h necessita di 13 metri in meno per arrestarsi completamente con pneumatici invernali |
Le auto moderne sono più pesanti di quelle del passato, per questo montano pneumatici più larghi, in gradi offrire una maggiore impronta del battistrada sull’asfalto, ma queste caratteristiche le rendono più instabili sul bagnato, sul ghiaccio o sulla neve perchè per entrare in contatto con il suolo devono scavarsi un solco più ampio, un compito difficile. |
Il 48% degli incidenti nel periodo invernale e’ causato da asfalto sdrucciolevole a causa di pioggia o ghiaccio. |
I pneumatici invernali hanno una mescola maggiormente ricca di silica che li mantiene morbidi anche a temperature inferiori a 7 gradi centigradi. |
I pneumatici invernali hanno canali centrali ed aperture sulle spalle disegnate per espellere l’acqua velocemente ed efficacemente, garantendo la maggiore superficie di contatto possibile tra i pneumatici e la strada. |
I pneumatici invernali hanno battistrada con oltre 4000 lamelle (tagli negli intarsi della gomma che aggiungono 320 metri di bordo al battistrada) progettate per tagliare l’acqua o la neve ed aderire al fondo stradale. |
I pneumatici invernali moderni non si consumano piu’ velocemente di quelli estivi, e mentre circolate con i pneumatici invernali i vostri pneumatici estivi sono al riposo lontano dalla luce solare che ne accelera l’invecchiamento. |
“M+S” dall’inglese “Mud & Snow” (fango e neve) è la sigla che da sempre identifica i pneumatici invernali secondo le associazioni dei produttori di pneumatici di tutto il mondo. È anche l’unico simbolo citato nelle normative dei paesi europei in merito all’adozione e l’uso di pneumatici invernali.
Ci si aspetterebbe che i contrassegni M+S (fango e neve) su un pneumatico identifichino pneumatici progettati per una corretta trazione in tutte le condizioni invernali. Ma non è cosí, sarete sorpresi di scoprire che definisce solo un pneumatico il cui battistrada:
Non dice nulla sulla mescola del pneumatico. Infatti, a temperature inferiori a 7 C. si può prevedere di eseguire proprio come un estivo in queste condizioni. E non dice nulla sulla presenza di lamelle, fondamentali per la sua capacità di aderire a superfici bagnate, innevate o ghiaccio.
Inoltre non è definito alcun test che un pneumatico debba superare per essere considerato “invernale”.
Negli anni 90 l’incremento di incidenti nella stagione invernale negli stati del nord degli Stati Uniti ed in Canada portò le autorità responsabili della sicurezza sulle strade dei due paese a definire nuovi standard per i pneumatici invernali e stabilire test indipendente attraverso i quali verificare il rispetto di questi standard, i pneumatici che soddisfano questi nuovi standard riportano sul fianco un nuovo simbolo, lo snowflake (fiocco di neve in inglese).
SnowFlake, nato negli Stati Uniti ed in Canada lo snowflake identifica quei pneumatici che garantiscono prestazioni di frenata e tenuta di strada superiori su superficie bagnata, innevata o ghiacciata.
La marcatura con simbolo “montagna con fiocco di neve” sul fianco del pneumatico identifica i pneumatici che hanno superato le prestazioni richieste nei test neve. Oggi giorno tutti pneumatici che si qualificano per il nuovo simbolo lo riportano sul fianco. L’automobilista coscienzioso che cerca pneumatici invernali perchè veramente alla ricerca di pneumatici con prestazioni superiori durante il clima invernale dovrebbe cercare esclusivamente tra pneumatici che riportino il simbolo dello snowflake.
L’obbligo di installare pneumatici invernali è regolamentato a livello provinciale, il ministero dei trasporti ha uniformato il periodo interessato dall’obbligo: dal 15 Novembre al 15 Aprile; ma le provincie possono richiedere una deroga per identificare una data di inizio o fine dell’obbligo diversa a seconda delle caratteristiche del loro territorio.
Sui tratti di strada e autostrada soggetti ad obbligo nel periodo invernale è obbligatorio:
usare pneumatici invernali
oppure avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli adatti alle ruote del veicolo.
Il codice della strada identifica i pneumatici invernali come pneumatici contrassegnati dalla sigla M+S, come anticipato nei paragrafi precedenti per la vostra sicurezza è caldamente consigliato andare oltre ciò a cui siamo obbligati dal codice della strada e scegliere pneumatici che oltre alla sigla M+S riportino il simbolo dello SnowFlake (tutti i pneumatici con il simbolo SnowFlake hanno anche la sigla M+S).
È possibile anche utilizzare catene, ”ragni” o altri dispositivi antisdrucciolevoli se conformi alle seguenti norme:
Chi viaggia durante il periodo coperto da obbligo senza pneumatici invernali e senza dispositivi antisdrucciolevoli a bordo commette una violazione al Codice della strada ed è sanzionabile con una multa di importo diverso a seconda che ci si trovi nei centri urbani o meno ed il cui importo varia da provincia a provincia:
In caso di accertamento della violazione da parte delle forze dell’ordine, viene intimato al conducente, ai sensi dell’articolo 192 commi 3 e 6, di fermarsi ed è possibile proseguire la marcia solo dopo aver dotato il veicolo di mezzi antisdrucciolevoli, pena la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
Durante il periodo estivo, relativamente all’adozione di pneumatici estivi, il codice della strada impone l’utilizzo di pneumatici con indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sula carta di circolazione del veicolo.
Il codice della strada prevede la possibilità, durante il periodo in cui vige l’obbligo di montare pneumatici invernali, di installare pneumatici con indice di velocità inferiore a quanto riportato sul libretto di circolazione, ma obbligatoriamente superiore all’indice di velocità Q (corrispondente a 160 km/h).
Questa norma ha spesso creato confusione e fatto credere a molti automobilisti che fosse possibile continuare ad utilizzare i pneumatici invernali nel periodo estivo anche quando gli stessi pneumatici avessere impresso sul fianco un codice di velocità inferiore a quanto riportato sul libretto. Non è cosí.
Ma ancora più pesanti sono le sanzioni in caso di utilizzo di pneumatici invernali durante il periodo estivo se questi non riportano un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sul libretto per i pneumatici estivi, gli automobilisti sorpresi dal 16 maggio al 14 ottobre alla guida di veicoli con pneumatici che riportano codici di velocità inferiori a quelli indicati sul libretto di circolazione saranno soggetti ad una sanzione amministrativa da 419 a 1.682 euro. Ai trasgressori verrà ritirata anche la carta di circolazione e richiesta la revisione del mezzo.
Un pneumatico è sempre un compromesso. Prendete un pneumatico da gara, da pista, in grado di operare a 100 gradi centigradi garantendo eccezionali performance di aderenza al suolo in accelerazione, frenata e durante le incredibili spinte laterali inferte da un auto da competizione che percorre velocemente una curva. La durata del loro battistrada è cosí limitata che durante un gran premio di formula uno devo essere sostituite in alcuni casi ben due volte.
Lo stesso principio si applica ai pneumatici di tutti i giorni. E difficile che lo stesso pneumatico possa avere massime performance in inverno ed in estate, sull’asciutto e sul bagnato. I pneumatici quattro stagioni sono un compromesso estremo, sempre inferiori in termini di performance ai pneumatici dedicati alla stagione estiva o invernale. Si comportano peggio dei pneumatici estivi in estate, si comportano peggio dei pneumatici invernali in inverno esi consumano un pò più velocemente di entrambe; ma hanno l’indiscusso vantaggio di non dover essere sostituiti per essere in regola con il codice della strada.
Per questo i “pneumatici quattro stagioni” sono una scelta che dovrebbe essere riservata a chi durante l’anno percorre pochi km ed ha un budget limitato per la sostituzione dei pneumatici, perchè solo in questo caso consentono un effettivo risparmio.
I pneumatici quattro stagioni sono adatti a chi fa pochi km, se ad esempio percorrete solo 10.000km l’anno dopo tre anni avrete percorso solo 30.000km, e se avete scelto di farlo utilizzando due set di pneumatici, uno per la stagione estiva ed uno per la stagione invernale, dopo tre anni vi ritroverete con pneumatici ancora dotati di battistrada, ma induriti dall’utilizzo, che dovrete sostituire comunque. In questo caso se avete scelto invece di utilizzare per tutti e tre gli anni un pneumatico AllSeason/“quattro stagioni” dovrete sostituirlo comunque ma con un costo totale inferiore, un solo set di pneumatici.
Ma se percorrete 20.000km l’anno, ed avete scelto un pneumatico 4 stagioni, dopo un anno e mezzo avrete già percorso 30.000km ed i vostri pneumatici AllSeason/“quattro stagioni” saranno da sostituire, meglio allora aver scelto di dotarsi di due set di pneumatici, la spesa nei tre anni sarà stata la medesima, ma la tenuta di strada del vostro mezzo e la vostra sicurezza ne avrà guadagnato, sia in estate che in inverno.
Abbiamo ampliamente sottolineato le numerose e grandi differenze in termini di prestazioni in inverno tra pneumatici invernali e pneumatici estivi, ma se ostinatamente si decide di impiegare pneumatici estivi durante la stagione invernale che cosa succede?
Oltre ad avere:
Utilizzare pneumatici estivi in inverno accelera il deterioramento del pneumatico, in inverno un pneumatico estivo subisce sbalzi di calore ancora piu’ significativi di quelli estivi e soprattutto in un range di temperature per le quali non è stato progettato, accelerando il deterioramento della gomma di cui è prodotto.
Operando a temperature inferiori al suo range di utilizzo l’attrito con la strada e l’urto con sassi, marciapiedi e superfici dure aumenta il rischio di tagli, crepe e cedimenti strutturali.
Prima e più importante considerazione, come indicato nel paragrafo relativo alle normative vigenti, la circolazione in estate con pneumatici invernali è consentita esclusivamente se l’indice di velocità degli stessi è uguale o superiore a quanto riportato sul libretto per i pneumatici estivi. Pena pesanti sanzioni, anche oltre i 1000 euro, ed il ritiro della carta di circolazione.
Se si sceglie di circolare in estate con pneumatici invernali si deve sapere che il loro deterioramento sara’ molto più veloce. Se avete sentito i vostri pneumatici invernali urlare percorrendo una curva in estate anche a moderata velocità sappiate che non era per l’eccitazione indotta dalla vostra guida prodigiosa ma l’effetto della temperatura ambientale combinata con l’attrito con l’asfalto e la mescola del pneumatico, che in quelle condizioni lo porta a sciogliersi, letteralmente, accelerando il consumo del battistrada.
Un pneumatico che si scioglie mentre si percorre una curva ovviamente non garantisce grandi prestazioni in termini di tenuta di strada, e lo stesso fenomeno si manifesta durante la frenata, allungando pericolosamente gli spazi di arresto.
Utilizzare un pneumatico invernale in estate non è sicuro e fa male al portafogli.
Anche se il controllo di trazione vi aiuterà ad evitare che i vostri pneumatici ruotino a vuoto, in realtà non migliora la trazione del pneumatico; limita semplicemente l’accelerazione della tua auto in condizioni di fondo stradale sdrucciolevole per pioggia, neve o ghiaccio. L’unico modo per massimizzare le prestazioni invernali del vostro veicolo è quello di fornire il vostro controllo di trazione con più grip utilizzando pneumatici progettati appositamente per le condizioni di guida invernali.
Mentre i freni ABS vi aiuteranno ad evitare il bloccaggio delle ruote, in realtà non migliora la trazione del pneumatico; limita semplicemente la potenza frenante della vostra auto durante la frenata adeguandola al livello di trazione dei vostri pneumatici. L’unico modo per massimizzare le prestazioni invernali del vostro veicolo è quello di fornire il vostro intelligente sistema di frenata ABS con più grip utilizzando pneumatici progettati per le condizioni di guida tipiche del periodo invernale.
Le auto a trazione anteriore scaricano il 60% del loro peso sulle sulle ruote motrici. E mentre questo aiuta nella messa in movimento della vostra auto (rispetto ad esempio ad un 4×4) non fa assolutamente nulla per aiutarne l’arresto. Inoltre la distribuzione del peso di una vettura a trazione anteriore non è la migliore per la gestione della curva. I pneumatici invernali renderanno il vostro inverno di guida più piacevole e miglioreranno gli spazi di frenata della vostra auto e la sua aderenza in curva durante il periodo invernale.
Una moltitudine di test (oltre all’esperienza comune di chi ne è possessore) ha dimostrato che i veicoli 4×4, specialmente i pesanti SUV moderni, hanno spazi di frenata, aderenza in curva e sul dritto, inferiori a vetture due ruote motrici dotate di pneumatici invernali. La trazione integrale è certamente un vantaggio in caso di perdita di aderenza da parte di una o piu’ delle 4 ruote del vostro veicolo; ma una semplice partenza da fermo su terreno innevato o ghiacciato può dimostrare tutta la loro inadeguatezza se non abbinate la trazione integrale a pneumatici invernali. Tutte le ragioni che vi hanno incoraggiato a scegliere una vettura a trazione integrale sono le stesse ragioni per le quali i pneumatici invernali renderanno il vostro inverno di guida più piacevole migliorando la frenata della vostra auto e la sua tenuta di strada in curva.
Se è una possibilità prevista dal vostro libretto di circolazione potete scegliere di installare pneumatici di dimensione diversa. Se a variare è anche il diametro del cerchio, come molto probabile, sarà necessario dotarsi di un secondo set di cerchi con diametro inferiore.
Come anticipato nei paragrafi precedenti le vetture moderne hanno pneumatici più grandi, in particolare più larghi, e questo richiede un impegno maggiore da parte dei vostri pneumatici per scavarsi un solco nella neve profonda. Infatti la prima motivazione che potrebbe portarvi a scegliere pneumatici invernali di dimensione diversa rispetto a quelli estivi è proprio una maggiore sicurezza in caso di manto stradale ricoperto da neve spessa. In caso di neve spessa pneumatici di sezione inferiore tagliano la neve piú facilmente offrendovi margini di sicurezza maggiori.
Un ulteriore motivo per scegliere pneumatici di dimensione diversa è il costo. Pneumatici con un diametro del cerchio inferiore e quindi un profilo della spalla non ribassato necessitano di una tecnologia costruttiva meno sofisticata ed hanno quindi un prezzo inferiore. Il set di cerchi riequilibra il costo del cambio pneumatici, ma i cerchi devono essere acquistati solo il primo anno, quindi considerando l’ammortamento del costo dei cerchi negli anni successivi potrebbe essere economicamente vantaggioso acquistare pneumatici di dimensione diversa e dotarsi di due set di cerchi; tutto dipende da quanti anni pensate di utilizzare la stessa auto, perchè al cambio di auto quasi certamente vi ritroverete con misure di pneumatici diverse e forse non compatibili con i cerchi che avete acquistato.
Per finire se il vostro obbiettivo è avere le migliori prestazioni possibili anche in inverno e la vostra auto vede la neve solo durante la settimana bianca restate con i pneumatici della dimensione ottimale che i progettisti hanno selezionato come allestimento orginario, nelle condizioni di strada più comuni vi garantiranno le prestazioni migliori.
Diversi manuali d’uso e manutenzione raccomandano di gonfiare i pneumatici invernali ad una pressione più alta (tipicamente 3-5 psi in più) rispetto alla pressione consigliata per i pneumatici estativi o all-season. Anche se nessun produttore di automobili in realtà spiega il motivo di questa scelta, ci sono diverse argomentazioni a favore di tale pratica.
Prima di tutto i pneumatici invernali sono caratterizzati da un design del battistrada più aggressivo, mescole più morbide e spesso solchi e fessure stampati con maggiore profondità dei battistrada estivi. Mentre la combinazione di questi elementi di design permette ai pneumatici invernali di rimanere più flessibile a temperature inferiori a 7 gradi centigradi per fornire maggiore trazione, si traduce spesso in pneumatici che hanno in qualche modo una ridotta reattività agli input del guidatore. Una pressione di gonfiaggio maggiore potrebbe aumentare la stabilità del pneumatico ed aiutare a compensare la riduzione di risposta allo sterzo.
Inoltre, la temperatura dell’aria in inverno è naturalmente più fredda che in estate. Le temperature ambientali inferiori consentono ai pneumatici di essere più efficienti a dissipare calore e le gomme si scalderanno meno durante l’utilizzo del veicolo, meno calore interno al pneumatico, meno pressione durante il moto rotatorio. In questo caso, una pressione di 3-5 psi maggiore è consigliata perchè aiuta il pneumatico a compensare la ridotta pressione dei pneumatici derivante dal minore accumulo di calore.
Infine, tutte le pressioni dei pneumatici dovrebbero essere misurate a freddo, quando cioè le gomme sono alla stessa temperatura dell’aria esterna. Purtroppo, a meno che non si parcheggi il veicolo all’esterno della propria abitazione e se ne misuri la pressione al mattino presto prima di metterla in moto, il calore ambientale del proprio garage influenza la pressione rilevata dei pneumatici, spesso gli automobilisti stanno in realtà misurano pneumatici che non sono completamente freddi. In questo caso l’aumento di pressione di gonfiaggio di 3-5 psi consigliato dai produttori aiuta a compensare l’errore introdotto dalla temperatura ambientale durante il rilevamento della pressione dei pneumatici.
Utilizzare pneumatici diversi tra anteriore e posteriore è solo fonte di problemi. Un veicolo cosí equipaggiato ha una doppia personalità, una estremità del veicolo risponde in un modo e l’altra in modo diverso. Con pneumatici diversi tra anteriore e posteriore una estremità del veicolo non riusirà ad eseguire le stesse manovre come l’altra, in condizioni di asfalto asciutto, bagnato, con fango o neve.
Soprattutto in situazioni di emergenza vi accorgerete che il vostro veicolo tenderà a sotto-sterzare in certi casi e sovra-sterzare in altri. È preferibile avere un veicoli coerente adottando pneumatici identici per tutte e quattro le ruote. Acquistando quattro gomme invernali avrete fatto l’investimento supplementare necessario per poter accelerare, frenare, gestire e controllare al meglio il vostro veicolo attraverso le sfide dell’inverno.
Buona sera io ho un Aveo B/ GPL , ho 2 treni di gomme uno in estate , e uno Inverno il 3 novembre ho montato il treno di gomme Termiche il mio gommista mi ha detto che quando arriva il 5 maggio x cambiare le gomme il treno termico e' arrivato , facendo due conti mi sono reso conto che con le gomme termiche : ho gia' percorso km 37000- il mio pensiero e' questo quanti km una gomma puo' percorrere .
Per la possibilità di tenere montati i pneumatici invernali tutto l'anno, non c'è molta chiarezza. Mi sarebbe molto utile una parola definitiva in merito, specie in riferimento al rapporto "velocità-auto, gomme-neve tutto l'anno-consumo gomme-sicurezza.
(Percorro meno di 5.000 km l'anno > fiat panda cambio automatico del 2008)
grazie
ho comprato, da pochi giorni, una macchina nuova JEEP RENEGADE 1.6 MJT DISEL NIGHT EAGLE, già dalla casa costruttrice sono uscite montate queste tipo di gomme 225/55 R18 98V
Credo di dovere comprare delle gomme termiche da usare per l'inverno.
Non avendo esperienza in tale senso, vi chiedo di darmi un consiglio:
1) che marca di gomme mi consigliate di comprare per la mia auto.
2) sulle gomme termiche deve essere riportato sia la scritta M+S che il simbolo disegnato con un triangolo dentro il quale c'è il simbolo dei fiocchi di neve (se ho ben capito ).
3) che spesa vado incontro nell'acquistare 4 gomme termiche per la mia auto.
4) vivo tra Avellino e Roma, quale centro gomme mi consigliate per l'acquisto e trovarle ad un buon prezzo.
GRAZIE!
Da premettere che faccio il cambio gomme ogni anno.
Però ho diverse domande da porvi perché l'argomento pare (almeno per me) più complesso di quanto si pensi.
Quindi, al via le domande:
1 gli pneumatici da neve e/o termici danno il massimo a un temperatura al di sotto dei 7 gradi. E se guido con una temperatura oltre i 7 gradi? magari 11, 15 gradi, cosa succede? Dove sto io non sempre le temperature vanno sotto i 7
2 quando faccio il cambio gomme, un treno gomme lo lascio in garage. Ma così non c'è il rischio che durante i mesi di inutilizzo s'induriscano o altro? Non mi ha mai convinto lasciare gli pneumatici così, inutilizzati per mesi in garage. Ovviamente non vengono affatto colpiti dai raggi solari. Ho un treno gomme invernali che, forse per via del loro stare inutilizzati per mesi, si sono un po' induriti e la macchina in curva tende a perdere aderenza, E stiamo parlando di gomme invernali. Il gommista di fiducia dice che il problema è legato all'età delle gomme (circa tre anni).
3 Io abito in una zona intermedia: d'inverno fa freddo sì, ma non è a rischio di continua nevicate e formazioni di ghiaccio; però potrebbe formarsi, anche se non sono proprio in montagna. E quelli che abitano in zone di mare? E vi sto parlando che io sono della Sicilia. Ho letto le strade e i tratti in cui è obbligatorio circolare con gomme da neve e mi sono chiesto: ma se una persona parte da località di mare o comunque da un tratto in cui non c'è l'obbligo e attraversa un tratto in cui l'obbligo c'è e lo fa, magari, una volta ogni tanto...che deve fare???
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