Pneumatici PIRELLI
Pirelli è oggi una multinazionale dei pneumatici impegnata nella progettazione e produzione di pneumatici premium. Pirelli ancora oggi è considerata all'avanguardia nella produzione di pneumatici sportivi per vetture ad alte prestazioni ed il suo catalogo ha l'offerta più ampia di pneumatici extreme performance e max performance. Scegliendo un pneumatico Pirelli si sceglie l'eccellenza nella guida sportiva.

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Pirelli è il quinto produttore mondiale di pneumatici. Fondata a Milano nel 1872 dall'ingegnere Giovanni Battista Pirelli, è oggi una multinazionale dei pneumatici impegnata nella progettazione e produzione di pneumatici premium per autovetture, SUV, motocicli e veicoli da trasporto leggero e pesante. Pirelli ha iniziato a sponsorizzare competizioni automobilistiche nel 1907 ed è stata il fornitore ufficiale di pneumatici per il campionato mondiale di Formula 1 fino al 2018.
Tra le numerose invenzioni introdotte da Pirelli, c'è il "pneumatico radiale largo". Nel 1974 il reparto corse Lancia era alla ricerca di un pneumatico abbastanza forte da resistere alla potenza della nuova Lancia Stratos. A quel tempo i pneumatici da corsa erano o gomme convenzionali realizzate con la tecnica delle tele incrociate (pneumatici larghi e ribassati ma con una durata del battistrada molto limitata ed una pessima risposta allo sterzo), oppure pneumatici radiali stretti e alti che non resistevano alla potenza della Lancia Stratos (li distruggeva con soli 10 km percorsi). Pirelli creò una gomma a struttura radiale con un'altezza laterale ridotta che, dopo i successi con la Lancia Stratos, fu adottata come primo equipaggiamento da Porsche per le proprie vetture supersport.
Pirelli ancora oggi è considerata all'avanguardia nella produzione di pneumatici sportivi per vetture ad alte prestazioni ed il suo catalogo ha l'offerta più ampia di pneumatici “extreme performance” e “max performance”, come i Pirelli P Zero Corsa, i P Zero Nero, i P Zero Silver o i più "umani" ma sempre eccezionali P Zero Rosso (pneumatici dalle prestazioni eccezionali ma più adatti ad un utilizzo quotidiano).
I pneumatici Pirelli sono la prima scelta come equipaggiamento originale sulle vetture supersport dei principali produttori mondiali di auto. Anche nel settore dei pneumatici moto, le gomme Pirelli sono le più apprezzate da chi cerca le massime prestazioni su asfalto. Scegliere un pneumatico Pirelli significa scegliere l'eccellenza nella guida sportiva.
Il pneumatico Pirelli del momento: Pirelli P Zero
Pirelli P Zero è l'indiscutibile cavallo di razza della scuderia Pirelli. Definiti dalla rivista Sport Auto come: "Quando si tratta di curvare, il Pirelli P Zero è il migliore in assoluto in termini di aderenza sia su asfalto asciutto che bagnato." (votato il migliore tra i 10 pneumatici Max Performance testati nell'occasione).
L'autorevole rivista americana Consumer Report ha votato Pirelli P Zero "Eccellente" in tutte le categorie di test effettuate. La tedesca AutoBild scrive: "Bilanciato e sempre sicuro, dona grande confidenza allo sterzo, spazi di frenata ridotti sia su superficie bagnata che asciutta, buona resistenza all’aquaplaning."
Come nasce un pneumatico Pirelli
La ricerca e lo sviluppo che si celano dietro la nascita di un pneumatico Pirelli sono simili alla cura di un sarto nella creazione di abiti su misura. Progettare un pneumatico Pirelli richiede tempo: in media tre anni, rispetto ai sei mesi normalmente impiegati da altri produttori per un pneumatico standard. Equivale ad uno sforzo dieci volte superiore in fase di sviluppo.
Richiede esperimenti, test e simulazioni 3D condotti dai progettisti Pirelli insieme ai tecnici e ingegneri delle case automobilistiche coinvolte, per selezionare i materiali e le tecnologie più adatte per ciascun modello di vettura. Pirelli ha fatto questo per molti anni ed è infatti riconosciuta come uno dei produttori di pneumatici di più alto livello per le auto e i costruttori del segmento premium.
Grazie alla grande collaborazione con le case auto, l’azienda ha acquisito un know-how tecnologico che pochi possono eguagliare. Sviluppare e testare pneumatici per le auto del futuro significa anticipare i trend della tecnologia e posizionarsi sempre un passo avanti rispetto ai concorrenti.
Un esempio è la creazione dei pneumatici Run-Flat, inizialmente sviluppati per BMW per offrire maggiore sicurezza in caso di foratura, oggi sempre più diffusi. Questo è il modello di lavoro, di partnership e sinergia tra Pirelli e i costruttori: i pneumatici prendono forma attraverso scambi di dati, feedback e controlli incrociati, fino a diventare un prodotto su misura per ogni veicolo.
Le ultime fasi nella realizzazione di un pneumatico sono industrializzazione e produzione, che richiedono dai tre ai sei mesi. Qui nasce il pneumatico definitivo, con il marchio personalizzato che ne certifica l’uso esclusivo per quel modello auto. È questo il dettaglio che fa la differenza.
Chi ama le auto sportive ad alte prestazioni sa quanto siano importanti i pneumatici. Lo sanno anche i costruttori: non esiste auto che renda al massimo senza pneumatici progettati appositamente. Un esempio su tutti: McLaren P1, oltre 900 cavalli gestiti tramite Pirelli P Zero, progettati per la perfetta sintonia con la supercar di Woking. All’inizio, Pirelli creò il P Zero per domare la Ferrari F40. Oggi, la sfida è adattarlo alle sofisticate dinamiche elettroniche delle auto più moderne.
Automazione industriale del processo produttivo
Pirelli ha sviluppato in collaborazione con Comau (leader mondiale nella robotica industriale) la tecnologia proprietaria MIRS – Modular Integrated Robotized System, che ha portato l’automazione del processo produttivo a livelli altissimi.
Il duplice risultato? Riduzione dei costi e massima uniformità qualitativa. Con MIRS, ogni fase – dallo stampaggio della carcassa all’incollatura automatica del battistrada – avviene in modo robotizzato. La vulcanizzazione (cottura) finale assicura pneumatici sicuri, stabili e bilanciati. I sistemi di monitoraggio delle mescole garantiscono che ogni gomma sia conforme ai parametri previsti in fase di progetto.
Siti produttivi in Italia
Pirelli ha stabilimenti produttivi in tutto il mondo. In Italia è attiva con gli stabilimenti di:
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Bollate
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Settimo Torinese
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Figline Valdarno
Dove impiega complessivamente oltre 2.000 dipendenti.
Cronologia Pirelli
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1872 – Fondazione della “Pirelli & C.” a Milano per la produzione di articoli in caucciù vulcanizzato
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1897 – Inizia la produzione di pneumatici per bicicletta, con il brevetto del tipo "Flexus"
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1899 – Produzione dei primi pneumatici per motociclette
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1901 – Inizia la produzione e vendita di pneumatici per autovetture
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1902 – Apertura della sede Pirelli in Spagna
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1906 – Inaugurazione dello stabilimento della Bicocca (Milano)
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1907 – I pneumatici Pirelli completano il raid Pechino-Parigi con l’Itala 35/45 HP
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1914 – Apertura sede in Gran Bretagna
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1919 – Sede in Argentina
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1922 – Quotazione in borsa a Milano
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1986 – Tentativo (fallito) di acquisire la tedesca Continental
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1992 – Marco Tronchetti Provera assume la guida del gruppo
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2000 – Nasce il processo produttivo automatizzato MIRS
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2002 – Inaugurata la sala mescole automatizzata CCM
Sito ufficiale Pirelli Tyre: https://www.pirelli.com