Gli automobilisti previdenti sanno che è bene prepararsi in anticipo al cambio pneumatici stagionale: vediamo quando inizia l’obbligo gomme invernali 2020.
Il cambio gomme può essere considerato quasi un “rito” immutabile, con scadenze prefissate, per tutti quegli automobilisti che usano le gomme stagionali, cioè le invernali nei mesi freddi e le estive in quelli caldi. Tuttavia il 2020 è un anno particolare anche per i guidatori a causa del Coronavirus e del conseguente lockdown, che ha stravolto le nostre certezze e consuetudini, comprese le date valide per sostituire le gomme. Vediamo perciò quando inizia l’obbligo delle gomme invernali nel 2020, dato che già il passaggio precedente (da coperture termiche a estive) ha visto uno spostamento di un mese per permettere agli automobilisti di recuperare il tempo perduto durante la clausura forzata. Al momento, al netto degli imprevisti dovuti alla pandemia, le date per quest’anno non cambiano.
A livello nazionale sarà possibile a partire dal 15 ottobre sostituire le gomme estive con quelle invernali e, come di consueto, si avrà a disposizione un mese di tolleranza, ovvero sino al 15 novembre per provvedere al cambio. Tuttavia si ricorda come tale norma sia regolamentata anche a livello regionale, vista la particolare conformazione del nostro Paese, quindi nelle aree più fredde è prevista l’entrata in vigore dell’obbligo di cambio gomme già a partire dal 1° ottobre mentre in quelle più calde le deroghe possono portare a ritardare l’installazione sino al 1° dicembre. Queste ovviamente sono le date “standard”, ovvero quelle di riferimento negli anni scorsi e valide al netto di cambiamenti imposti dall’evoluzione dell’emergenza Coronavirus, che nel prossimo autunno potrebbe vivere una seconda ondata e di conseguenza potremmo ritrovarci a fare i conti con una serie di restrizioni agli spostamenti. Ad ogni modo recarsi dal gommista era un’attività ammessa la scorsa primavera e probabilmente lo sarà anche in caso di nuovo lockdown.
Le gomme invernali sono coperture studiate appositamente per la stagione fredda, realizzate sia a livello progettuale che costruttivo per funzionare al meglio con le basse temperature, inferiori a 7 gradi. Vanno perciò montate, in tutte quelle aree in cui gli inverni sono rigidi, per affrontare con i pneumatici più adeguati situazioni di scarsa aderenza e dunque più pericolose, a causa della presenza sulla sede stradale di fango, neve oppure ghiaccio. A livello normativo, le gomme invernali sono contrassegnate dalla dicitura M+S (sigla ricavata dall’inglese mud+snow, cioè fango più neve) tuttavia questa dicitura è stata “superata” dalla scritta 3PMSF insieme al simbolo del fiocco di neve all’interno di un profilo montuoso a tre punte. Se sono presenti queste due sigle, ci si trova davanti a coperture invernali a tutti gli effetti.
I pneumatici invernali possono essere definiti anche “termici”, cambia il nome ma non la sostanza di un prodotto pensato specificamente per un periodo dell’anno, quello più freddo. Esistono delle alternative alle coperture invernali? Sì, si tratta delle gomme all season o quattro stagioni, ideate per essere montate sul veicolo per tutto l’anno, a patto naturalmente che siano presenti le sigle indicate in precedenza, vale a dire M+S oppure 3PMSF. Quali differenze ci sono fra i pneumatici all season e gli invernali? A parte il range di impiego – tutto l’anno per i quattro stagioni, solo in inverno quelli termici – ci sono delle limitazioni per i primi, poiché frutto di un compromesso per poter essere appunto adoperati in qualunque periodo e perciò sono meno efficaci di quelli invernali nelle condizioni più estreme. Presentano però il vantaggio di non dover essere sostituiti al cambio di stagione, per cui l’automobilista che li sceglie non dovrà preoccuparsi delle date in cui scatta l’obbligo di cambiare le gomme invernali o estive.
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