I pneumatici sono fatti per garantire un elevato chilometraggio, tuttavia in alcuni casi possono essere soggetti a usura precoce: come fare per evitarla?
Sia i pneumatici invernali che quelli estivi sono realizzati per garantire un elevato chilometraggio, almeno quando si parla di prodotti di qualità, tuttavia per varie ragioni possono essere soggetti a usura precoce: ecco perché è importante per un automobilista riuscire ad evitare tale inconveniente, così da assicurare un lungo ciclo vitale alle proprie gomme. Scopriamo quindi cosa fare per scongiurare l’usura precoce dei pneumatici. Sono diversi i fattori che possono incidere sul consumo del battistrada e dunque vari gli aspetti a cui un automobilista deve prestare attenzione, a partire dalla pressione di gonfiaggio: grazie alle campagne di sensibilizzazione sul tema, oggi chi guida ha un maggior riguardo nei confronti della pressione delle gomme rispetto a quanto accadeva anche nel recente passato.
Usura precoce: l’importanza della pressione
La pressione di gonfiaggio è di importanza vitale quando si parla di manutenzione dei pneumatici: questo perché il peso della vettura è interamente supportato dalle gomme, se queste ultime risultano sgonfie non sono in grado di sorreggerlo nella maniera adeguata, si deformano e iniziano i problemi di usura anomala. Basta anche una copertura lievemente sgonfia per innescare tale processo, ecco per quale motivo è necessario controllare con costanza – in media una volta ogni 3-4 settimane – la pressione delle proprie gomme, facendo in modo che il valore rispetti quello indicato nel libretto di circolazione del veicolo. Serve attenzione, perché pure un gonfiaggio eccessivo può creare problemi di usura; in caso di coperture sgonfie, sarà il fianco a subire le sollecitazioni maggiori, mentre nei pneumatici troppo gonfi è il battistrada ad andare incontro ad un consumo superiore. Si creeranno così i presupposti per un’usura precoce del battistrada.
Equilibratura e stile di guida
Dopo la pressione di gonfiaggio, è l’equilibratura l’altro elemento che determina un consumo più rapido del pneumatico. Questa può venir meno in caso di un urto contro il marciapiede o se si affronta una buca con troppa esuberanza: se l’equilibratura è scorretta, possono verificarsi effetti collaterali come vibrazioni anomale o appunto un consumo eccessivo delle gomme. Se la pressione è corretta ma si nota un’usura innaturale nei pneumatici, ci si deve rivolgere ad un gommista per le necessarie verifiche circa l’equilibratura, in modo da ripristinare quella corretta qualora ve ne sia bisogno. Quando vengono installati nuovi pneumatici, le officine effettuano sempre l’equilibratura, tuttavia un controllo a questo parametro di tanto in tanto è consigliato. A generare un’usura precoce può essere anche lo stile di guida: un approccio “sportivo” incide senza dubbio di più sulla durata del battistrada, ecco perché bisogna essere il più “gentili” possibile se si desidera risparmiare le gomme.
Percorsi e stagione
Al di là dello stile di guida gentile – che consiste nell’evitare frenate troppo decise e brusche accelerazioni – vanno considerati pure i percorsi e la stagionalità dei pneumatici. I tragitti cittadini, fatti di continue frenate e accelerazioni, manti stradali spesso rovinati, buche e tombini, tendono ad accorciare la vita dei pneumatici, per questo chi guida prevalentemente in città dovrebbe avere un occhio di maggior riguardo nella manutenzione delle gomme. Inoltre si deve tener conto del tipo di copertura che si usa in base alla stagione: è naturale che un pneumatico invernale si consumerà molto rapidamente in estate, diventando addirittura pericoloso (e per questo è vietato dalla legge circolare con gomme termiche nel periodo estivo); al contrario, pneumatici estivi in inverno tendono ad indurirsi e non garantiscono più l’aderenza necessaria, andando incontro ad un consumo anomalo poiché sono portati a slittare con facilità. Anche in questo caso, vi è esplicito divieto da parte del Codice della strada: le gomme estive durante il periodo invernale sono da considerarsi fuorilegge.
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