È cominciata lo scorso 20 aprile e si concluderà il 31 maggio: parliamo di Vacanze Sicure, l’iniziativa di controllo e prevenzione che riguarda i pneumatici e vedrà impegnati pattuglie e agenti nella verifica delle condizioni delle gomme delle automobili in Italia, al fine di garantire la sicurezza alla guida degli automobilisti. La campagna è promossa dalla Polizia Stradale e da Pneumatici Sotto Controllo, associazione che si occupa di sicurezza sulle strade in merito proprio alle gomme, e coinvolge sette regioni del nostro Paese: Liguria, Lombardia, Veneto, Lazio, Abruzzo, Molise e Umbria. Si tratta della quindicesima edizione di Vacanze Sicure, quanto mai indispensabile in Italia vista la scarsa cura che la maggior parte degli automobilisti dedica alle gomme; secondo le statistiche raccolte durante i 15 anni di tale iniziativa, grosso modo la metà dei pneumatici che compongono il parco gomme italiano ha più di dieci anni di vita, mentre le raccomandazioni di esperti e produttori suggeriscono la sostituzione delle coperture ogni 5-6 anni al massimo.
I controlli previsti in questo arco di tempo di quaranta giorni sono più di 10 mila e oggetto delle verifiche da parte delle pattuglie saranno vari parametri riguardanti i pneumatici, a partire dallo stato di usura del battistrada della gomma, poi la profondità degli intagli, la corrispondenza delle misure fra quanto indicato nel libretto di circolazione e le coperture montate sulla vettura, l’omologazione, la presenza di danneggiamenti sulla superficie del pneumatico come abrasioni o tagli e la pressione, anch’esso valore fondamentale e troppo spesso trascurato. Come si può leggere qui – https://www.gomme-auto.it/blog/pneumatici-auto-piu-del-75-risultano-sgonfi – un’elevata percentuale di auto in Italia circola con gomme sgonfie.
Un’importante campagna di controllo prima delle vacanze estive
Vacanze Sicure rappresenta un’importante campagna di controllo in vista delle vacanze estive, quando un gran numero di automobilisti si mette in viaggio per raggiungere i luoghi di villeggiatura. I dati che verranno raccolti nei controlli effettuati durante l’iniziativa saranno poi analizzati dal Politecnico di Torino che fornirà i risultati delle sue analisi nel mese di luglio, in corrispondenza delle prime partenze. L’obiettivo è quello di indurre gli automobilisti a controllare lo stato delle gomme e fare in modo che tutto risulti a norma prima di mettersi in viaggio, affinché vengano rispettati i parametri relativi alla sicurezza.
Dai controlli svolti fino ad ora è emersa una situazione tutt’altro che positiva, dato che numerose automobili sono risultate non a norma per quel che concerne lo stato dei pneumatici; secondo il direttore del servizio Polizia Stradale Giovanni Busacca, gli automobilisti italiani tendono a sottovalutare il controllo dei pneumatici a causa della scarsa considerazione circa la loro importanza. Tanti, infatti, sono convinti che non avere pneumatici in regola comporti solo una multa e non pregiudichi la sicurezza, invece bisogna essere consapevoli del fatto che gomme sgonfie, usurate, danneggiate e in generale non a norma costituiscono un grave rischio per chi si trova a bordo del mezzo.
Controlli regolari per incrementare la sicurezza
Controllare regolarmente lo stato dei pneumatici è un’operazione nel complesso semplice ma capace di garantire maggiore sicurezza, come ha sottolineato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. Nonostante però diverse operazioni di manutenzione delle coperture risultino gratuite, gli automobilisti non sottopongono a regolari controlli i loro pneumatici, finendo così per circolare con gomme eccessivamente consumate, oppure sgonfie o danneggiate. L’invito è dunque quello di rivolgersi a gommisti e rivenditori specializzati per effettuare verifiche regolari sui pneumatici al fine di assicurarsi che siano a norma e in perfetta efficienza per poter circolare. I pericoli per chi si sposta con coperture non in regola sono molteplici, si va dalla limitata aderenza alla scarsa tenuta in curva, passando per spazi di frenata più ampi sino ad arrivare al rischio di cedimenti strutturali durante la normale circolazione. Ecco perché è importante assicurarsi che le proprie gomme siano sempre in condizioni ottimali, a prescindere dalla lunghezza del tragitto o dalla difficoltà del percorso.
I dati emersi dall’ultima campagna Vacanze Sicure
Il principale obiettivo degli organizzatori dell’iniziativa è quello di migliorare i dati relativi alla campagna dello scorso anno, ma in tal senso non c’è molto ottimismo proprio perché la scarsa considerazione nei confronti dei pneumatici è piuttosto radicata fra gli automobilisti italiani. Durante l’edizione 2017 di Vacanze Sicure sono stati controllati circa 13 mila veicoli, e di questi l’8% aveva a bordo un equipaggiamento non idoneo, il 5% circolava con gomme lisce, ovvero con uno spessore del battistrada inferiore al limite legale di 1,6 millimetri, più del 3% montava pneumatici con evidenti segni di danneggiamento sulla superficie, lo 0,4% aveva pneumatici con misure non conformi a quelle indicate nel libretto di circolazione e l’1,6% circolava con gomme non omologate.
Il dato più preoccupante però riguardava il tipo di coperture installate: addirittura il 37% delle auto controllate calzava gomme invernali, nonostante il limite massimo per la sostituzione con quelle estive fosse già scaduto. A ciò bisogna aggiungere poi le statistiche relative alla longevità, ovvero il fatto che circa la metà delle gomme controllate avevano dieci anni o più di età. Insomma, una situazione critica e allarmante che evidenzia come un elevato numero di automobili in circolazione rappresenti un pericolo non solo per chi vi è a bordo, ma anche per coloro che si trovano nelle vicinanze e che sono esposti ai rischi correlati alla circolazione con una vettura che monta pneumatici non in regola.
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