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Le migliori gomme per la guida in montagna

Pubblicato in Consigli, Pneumatici, Pneumatici Auto Invernali da , lunedì 16 settembre 2024 0
migliori gomme guida in montagna

Le migliori gomme per la guida in montagna sono quei pneumatici invernali capaci di far fronte a condizioni anche estreme, che prevedono presenza di ghiaccio e neve – in certi casi abbondanti – sulla strada. Non ci sono compromessi, dunque, servono coperture in grado di fornire il massimo grip possibile laddove ce n’è pochissimo oppure è totalmente assente. L’inverno è ancora lontano, è vero, ma gli automobilisti che vivono e si spostano in auto in zone di montagna e devono sostituire le proprie coperture, possono aver bisogno di indicazioni utili pure con largo anticipo: ecco allora messe a confronto le migliori gomme invernali per la guida sulla neve, capaci perciò di offrire tutto il supporto che serve quando le condizioni di aderenza sono difficili.

Guida in montagna: su quali pneumatici puntare?

I risultati specifici dei test incentrati sulla guida in montagna non lasciano spazio a dubbi: i pneumatici su cui puntare sono quelli dei marchi di riferimento del settore. In prima posizione troviamo infatti il Michelin Pilot Alpin 5, che garantisce risultati sempre eccellenti sulle neve nelle varie fasi di guida, dagli spazi di frenata alla trazione passando per la maneggevolezza, grazie in particolare alla reattività nei rapidi cambi di direzione. Si tratta del miglior prodotto al quale affidare la propria sicurezza in montagna, anche in condizioni difficili come le strade ricoperte di neve. Con prestazioni molto simili, sebbene lievemente inferiori, troviamo l’Hankook Winter i*cept Evo3 X W330A, che fornisce gli stessi risultati del pneumatico Michelin in fatto di spazi di frenata. Efficace pure nella trazione e nella maneggevolezza, parametri nei quali si colloca subito dietro al Pilot Alpin 5, in sostanza una gomma decisamente valida per affrontare la guida in montagna.

Migliori pneumatici da montagna: gli altri prodotti al top 

Fra gli altri prodotti al top per quanto concerne i pneumatici da montagna troviamo il Continental WinterContact TS 870 P, terzo in questa speciale classifica a brevissima distanza da chi lo precede. Ciò significa che le prestazioni sono di alto livello in frenata e in termini di trazione e maneggevolezza, caratteristiche a cui unisce un certo equilibrio e reazioni omogenee nelle varie situazioni di guida, rendendo quindi più agevole il compito dell’automobilista che si sentirà più sicuro al volante. Allo stesso livello si colloca il Pirelli Scorpion Winter 2, che fa della stabilità il suo punto di forza. La trazione efficace è un altro pregio di questa gomma, che grazie a tali risultati si piazza a ridosso del podio. Questi pneumatici possono essere considerati i “fantastici 4” per la guida in montagna, da scegliere senza indugio in virtù delle loro performance.

Quali altre gomme hanno fornito risultati convincenti?

Dopo aver esaminato le migliori gomme per la guida in montagna, analizziamo altre coperture che hanno fornito risultati convincenti, sebbene non al livello di quelle viste fino ad ora. La top 5 della graduatoria è completata dal Goodyear UltraGrip Performance+, che assicura spazi di frenata ridotti ma è meno efficace in termini di trazione e reattività. Riesce a trasmettere sicurezza al volante pur con un punteggio inferiore in fatto di maneggevolezza. Alle sue spalle ecco il Nokian Snowproof 2, che ha offerto risultati eccellenti negli spazi di frenata – in linea con i migliori in classifica – e una buona trazione e stabilità in curva, ma è stato decisamente meno performante nella maneggevolezza e più nello specifico nella precisione in inserimento curva, parametro che l’ha fatto scivolare indietro in classifica. Ciò comunque non pregiudica il fatto che si tratti di una buona gomma per la guida in montagna.

Il pneumatico che non ha convinto del tutto

Nelle ultime posizioni di questa graduatoria troviamo una gomma che possiamo considerare consigliata con riserva: si tratta del Bridgestone Blizzak LM005, che ha mostrato qualche criticità in condizioni di strade innevate. Negli spazi di frenata è il pneumatico che ha ottenuto i punteggi più bassi, così come nella trazione che non è particolarmente efficace. Un po’ migliore il suo comportamento per quel che concerne la maneggevolezza e la reattività, ma con risultati comunque inferiori alle gomme che lo precedono in classifica. Pur essendo dunque nel complesso un buon pneumatico invernale, il Blizzak LM005 si trova in sofferenza nelle condizioni più estreme (mentre sul bagnato i suoi punteggi sono stati i più alti, come da tradizione dell’azienda giapponese) e di conseguenza lo si può consigliare solo se nei propri tragitti invernali non sono previsti quotidiani percorsi in montagna, poiché in questo caso ha un rendimento inferiore rispetto ai top di gamma.

Come si comportano le gomme invernali di fascia economica?

Finora abbiamo visto che in cima alla classifica ci sono solamente pneumatici premium, che presentano quindi dei prezzi elevati. È lecito perciò domandarsi se le gomme invernali di fascia economica possano rappresentare un’opzione alternativa valida. La risposta la fornisce questo stesso test, visto che è stata presa in esame anche una copertura cosiddetta economica, l’Imperial SnowDragon, un prodotto cinese che potremmo definire low cost. Come se l’è cavata? Male, per dirla brevemente: negli spazi di frenata ha bisogno di molti più metri per arrestare il veicolo rispetto a quanto fanno le gomme premium, trazione e maneggevolezza sono mediocri. Nel complesso dunque il veicolo scivola e le reazioni risultano brusche, rendendo di conseguenza la guida meno sicura. In sostanza viene classificato come “non consigliato” e ritenuto addirittura pericoloso in certe situazioni di guida.

I pneumatici invernali in montagna sono indispensabili o si può optare anche per le catene?

Un tempo erano la soluzione di riferimento in montagna, oggi le catene rappresentano un’alternativa valida solo in una determinata condizione: ghiaccio o neve abbondanti sulla strada, in cui è necessario il grip meccanico fornito dalle maglie delle catene per far “aggrappare” le ruote alla strada. In tutte le altre circostanze, però, i pneumatici termici si rivelano più efficaci, in virtù soprattutto dello sviluppo tecnologico degli ultimi decenni che ha consentito di realizzare gomme sempre più performanti e affidabili. Le catene risultano poi anche piuttosto scomode, in quanto bisogna provvedere immediatamente a rimuoverle una volta superato il tratto di strada ghiacciato o innevato, poiché non è possibile utilizzarle sull’asfalto “nudo”. Per tutte queste ragioni, la scelta più indicata per la guida in montagna sono i pneumatici invernali, preferibilmente quelli di categoria premium poiché capaci di garantire il massimo della sicurezza e delle prestazioni, pure quando le condizioni sono critiche o estreme, in quanto vengono realizzati per offrire grip e supporto con le basse temperature e con aderenza precaria o insufficiente, per via della presenza di ghiaccio e neve sulla sede stradale.

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